L'alta valle del Chiampo si chiude con una bella corona di monti, ricca di valli verdeggianti e di acque correnti. Su uno sperone di roccia emergente sorge Crespadoro, grazioso paese agricolo e di villeggiatura, che per la festa dell'immacolata, l'8 dicembre, scende in piazza per rendere omaggio e fare mercato di un singolare prodotto locale, le
lumache, popolarmente dette «corgnoi», per via delle appendici retrattili che ne supportano gli occhi. La consuetudine di raccogliere questi molluschi - che non sono
lumache ma chiocciole, con tanto di guscio - è molto antica: alcuni vi riconoscono usanze alimentari dei Cimbri, il popolo di origine germanica che colonizzò queste montagne
nel Medioevo; altri si limitano a riscontrare come già le cronache dei '600 diano notizia dell'interesse dei signori vicentini per questa non comune delicatezza.
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