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Frittelle di venezia - venetian fritters

Frittelle di Venezia

Secondo una ricetta che risale al secolo scorso, elaborata dal N.H. Pietro Gaspare Moro-Lin, le "frittole veneziane composte di fìor di farina di formento, rimpastate a lievito, unito a pignoli e zucchero, con uva che pendeva dai tralci delle viti calabre, vengono colate
nell'olio bollente...".
Secondo una ricetta aggiornata di G. Maffioli le frittole si fanno impastando circa ½ kg. di fior di farina con 1 noce di lievito (sciolata in poco latte tiepido) aggiungendovi 75 gr. di zucchero, un pizzico di sale, ½ bicchiere di vino bianco secco (o di latte), scorza di limone grattugiata, un pugno d'uvetta fatta rinvenire nel vino o nel rosolio. Poi si lascia lievitare in luogo tiepido ed al momento opportuno l'impasto si fa cadere nell'olio bollente a cucchiaiate o, meglio ancora, nello strutto. Le frittole si lasciano sgocciolare sulla solita carta assorbente e si servono ben calde, avvolte nello zucchero.


Venetian fritters

This recipe, elaborated by N.H. Pietro Gaspare Moro-Lin, originates from the last century.
"These fritters, made of wheat fine flour, kneaded with baking-powder, pine-seeds, sugar, grapes from Calabria vine-yards, were fried in hot boiling oil".
According to a recipe brought up to date by G. Maffioli, these fritters are made as follows. Mix together about 500 gms. of fine flour, a knob of butter and a knob of baking-powder (melted in some tepid milk). Add 75 gms. of sugar, a pinch of salt, ½ glass of dry white wine (or milk), a grated lemon rind, 1 fistful of raisins previously left to soften in wine or Rosolio. Leave the dough to rise in a tepid place. At tue right
moment put the dough in boiling oil (lard is best) using a tablespoon. Leave the fritters to dry on an absorbant paper, dust with sugar and serve very hot.


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