La crisi economica pare essere alle spalle, almeno giudicando in base ai dati che riguardano il mercato delle auto nel nostro Paese. C'è un comparto, nello specifico, che sembra trainare tutto il mondo dell'automotive, vale a dire quello del noleggio, sia a lungo che a breve termine. A raccontarlo è il 17esimo rapporto dell'Aniasa, l'Associazione Nazionale dell'Industria dell'Autonoleggio e dei Servizi Automobilistici, portato a termine grazie alla collaborazione con il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Il report di Aniasa

L'indagine di Aniasa ha tenuto conto dei numeri forniti dalle società che si occupano di noleggio a lungo termine, di car sharing e di noleggio a breve termine, oltre che dei dati provenienti dalle società che sono coinvolte nella locazione e nella gestione dei veicoli industriali e delle flotte aziendali. Ebbene, per il 2017, che è l'ultimo anno per il quale si hanno a disposizione dati completi, la crescita che è stata registrata dal settore è stata di oltre il 18% nel confronto con il 2016: nell'arco dei 12 mesi che sono stati presi in considerazione in tutto ci sono state più di 433mila nuove immatricolazioni.

Oltre le più rosee aspettative

Un risultato di questo tipo è stato ritenuto dagli addetti ai lavori e dagli esperti del settore molto più promettente delle migliori previsioni. Per il 2018, non a caso, si è stimato che il numero di immatricolazioni dovrebbe essere di più di un milione. Entrando più nel dettaglio, il noleggio ai privati non è cresciuto di molto, a differenza del noleggio auto PMI che invece ha fatto riscontrare una forte ascesa.

Il boom del noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine, nello specifico, è il settore che denota i risultati migliori: per il quarto anno di seguito, infatti, il comparto ha mostrato di essere in crescita, non solo per i veicoli delle flotte aziendali ma anche per i mezzi destinati ai clienti privati. Il fatturato del settore nel complesso lo scorso anno è aumentato rispetto al 2016 di quasi il 10%, sfiorando i 4 miliardi e 900 milioni di euro. Nell'arco dei dodici mesi del 2017 sono stati noleggiati con la formula del long rent oltre 794mila veicoli, mentre l'anno prima ci si era fermati a poco più di 674mila. Per quel che riguarda le immatricolazioni, poi, si è registrato un ulteriore primato, visto che alla fine del 2017 si è arrivati a più di 301mila unità, per una crescita del 10% nel confronto con l'anno prima. Riassumendo, il noleggio a lungo termine l'anno scorso è cresciuto di 120mila veicoli, pari al 18%: il merito di una situazione così positiva deve essere attribuito in primo luogo alle scelte imprenditoriali, che si sono orientate verso un ammodernamento delle flotte destinato a garantire un ampliamento della clientela, a cui hanno contribuito anche servizi sempre più tecnologici e all'insegna dell'innovazione.

Le flotte del noleggio a lungo termine

Prendendo in esame le caratteristiche delle flotte per il noleggio a lungo termine, si scopre che una crescita consistente è stata quella dei veicoli di classe D o di fascia media, ma numeri molto buoni sono stati anche quelli delle city car e delle utilitarie. Quasi tutti i nuovi contratti - circa 4 su 5 - hanno riguardato le automobili, ma ciò non toglie che pure i veicoli commerciali siano stati protagonisti e responsabili di numeri in crescita. La media dell'anzianità di servizio è di 5 anni, con picchi mai superiori ai 7. Degna di nota la crescita del 15% delle auto di classe E. Infine, crescono tra le immatricolazioni i servizi rent-to-rent.