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Aspiratore di detriti della lavorazione laser: una tecnologia al servizio della sicurezza delle imprese

Aspiratore di detriti della lavorazione laser: una

Precisione ed efficienza, nel mondo industriale, sono i principi che guidano oggi le più moderne aziende che operano nel fiorente campo della produzione. In questi ambienti, dove vigono norme molto severe a tutela dell’incolumità degli operatori e della sicurezza ambientale, oltre che dei consumatori, ovviamente.

Il punto è che in Italia non esistono leggi specifiche che impongono l'installazione di eliminatori di detriti e fumi; ciò nonostante ci sono normative e direttive più generali che riguardano la sicurezza sul lavoro e la tutela dell'ambiente e che potrebbero richiedere l'adozione di misure simili.

Per esempio, la normativa in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) richiede che i datori di lavoro adottino tutte le misure necessarie per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle loro mansioni. Se l'uso di marcatori a tecnologia laser o di altre attrezzature simili comporta l'emissione di fumi o sostanze dannose per la salute, quindi, potrebbe essere necessario prendere provvedimenti per proteggere i lavoratori da tali rischi.

Vediamo quindi come individuare il miglior aspiratore fumi laser per la propria azienda e perché è importante installarlo in ambienti per i quali, in base a determinati criteri, diventa necessario.

Perché installare questi sistemi di eliminazione dei fumi?

Come dicevamo poc’anzi, la vigente normativa in Italia sostiene che al datore di lavoro spetta una decisione importantissima: cioè stimare (in base alla consulenza di esperti preposti) il rischio dell’ambiente di lavoro e attivarsi per ridurlo il più possibile, con ogni misura necessaria.

Questa norma è molto ampia, e si somma a tutte le direttive europee e normative nazionali che regolano l'emissione di sostanze inquinanti nell'ambiente. Questo significa che se l'attività di un'azienda produce fumi o detriti che possono inquinare l'aria, potrebbero essere necessarie misure per ridurne l'impatto ambientale, che potrebbero includere l'installazione di sistemi di aspirazione.

Tra queste figurano proprio i sistemi presi in esame, rappresentanti una soluzione che, nel frenetico mondo dell’Industria 4.0, permette di tutelare persone, ambiente e merci da emissioni pericolose o da fumi dannosi. Il loro principale contributo è quello di mantenere gli ambienti di lavoro puliti e sicuri, contribuendo in modo positivo anche sui livelli di produttività.

Quando un macchinario, soprattutto quelli che utilizzano il laser, entra in azione, l'operazione di codifica può generare fumi e detriti che si depositano sull'area di lavoro. Tali residui sono potenzialmente molto rischiosi, dal momento che possono contaminare l’ambiente e invalidare la qualità della codifica. Al tempo stesso possono danneggiare i macchinari e, proprio per questo, rappresentare un rischio per la sicurezza sul luogo di lavoro.

I sistemi per eliminare queste sostanze nocive intervengono aspirando i detriti e i fumi generati durante il processo di codifica. A catturare i residui presentano un ugello o un tubo flessibile posizionato vicino al punto di ablazione: a quel punto i residui vengono rapidamente filtrati e depositati in un’area deputata alla raccolta e allo smaltimento.

Qual è il migliore sul mercato?

Dal momento che non tutti questi aspiratori sono pensati per assolvere le medesime funzioni, è essenziale avvalersi del consiglio di un’azienda specializzata per individuare il dispositivo più indicato. In certi casi è necessario anche un sopralluogo, utile a determinare il flusso della linea di produzione, il tipo di materiale utilizzato e gli ambienti di lavoro, l’ampiezza del sito e così via.

In ogni caso è bene orientarsi verso un prodotto efficiente e autonomo per una serie di ragioni. In primo luogo un eliminatore di fumi deve essere in grado di mantenere costante la produzione, senza interruzioni, assicurando una rapida e efficace rimozione dei fumi e dei detriti generati durante il processo di codifica. Questo garantisce un ambiente di lavoro pulito e sicuro, evitando rallentamenti nella catena produttiva e possibili danni ai macchinari.

Un secondo aspetto da considerare è la manutenzione richiesta dall'aspiratore. È preferibile optare per un dispositivo autonomo e che richieda poche preoccupazioni, così da ridurre i costi di intervento.

Infine, la qualità della codifica sarà determinante per assicurare la leggibilità e la tracciabilità dei prodotti. Ci vuole, in pratica, un macchinario in grado di produrre codici di alta qualità, cioè contenenti informazioni chiare e in modo tempestivo. Questo è un valore particolarmente rilevante per tutte le aziende dove la tracciabilità dei prodotti è un’attività centrale, come ad esempio nell'industria alimentare o farmaceutica.


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