Da tempo ormai si sa che, in tempi di crisi economica investire in oro è conveniente, perché il metallo prezioso è considerato uno dei beni rifugio più affidabili e remunerativi in assoluto. Per gli investitori che desiderano diversificare l'impiego dei propri capitali vi sono diverse modalità e tipologie di investimento legati ai metalli preziosi. Si può decidere di investire in lingotti d'oro; ve ne sono di diversa misura, come le barre da un chilo o anche più piccole.
Acquistare lingotti d'oro ha alcuni vantaggi ma presenta anche qualche svantaggio: in generale i lingotti d'oro sono certificati, però al momento della vendita non possono essere tagliati, per cui vanno venduti per intero. Questo elemento potrebbe rappresentare una difficoltà nel trovare un acquirente in breve tempo. L'alternativa ai lingotti d'oro sono le monete o i certificati.
I vantaggi delle diverse tipologie di investimenti in oro
I lingotti in oro possono essere acquistati in banca o presso istituti autorizzati, hanno l'incisione del peso, della purezza e l'indicazione del produttore che li ha realizzati. Infine l'istituto bancario che vende i lingotti all'investitore rilascia un certificato di autenticità. In genere i lingotti d'oro si custodiscono nei caveau delle banche, in alcuni casi l'investitore preferisce custodirli in una cassetta di sicurezza. Il deposito dei lingotti nei caveau è più consigliato perché essi restano all'interno di un circuito di mercato e non subiscono svalutazioni. Acquistare monete in oro presenta numerosi vantaggi: sono quotate in borsa, sono molto popolari sui mercati, sono facilmente trasportabili e comodamente vendibili in tagli minori, rispetto ai lingotti.
Infine possono raggiungere un elevato valore anche al di fuori della quotazione grazie al mondo del collezionismo numismatico. Le migliori monete esistenti sul mercato sono le sterline britanniche, la cui produzione dopo un periodo di interruzione ha ripreso nel 1817. La sterlina d'oro britannica, coniata alla Royal Mint in Pontyclun, nel Galles è la moneta d'oro che registra più contrattazioni sui mercati in assoluto. Infine l'investitore può rivolgere la sua attenzione verso strumenti finanziari legati alle materie prime, nel caso specifico all'oro. Si tratta di certificati specializzati, fondi, Etc (Exchange Traded Commodity).
Questi strumenti finanziari utilizzano derivati, vale a dire contratti legati alla quotazione dell'oro. Vi sono tante tipologie di "oro di carta", come, infatti, strumenti finanziari che prevedono l'acquisto fisico di lingotti d'oro, il cui valore è più fedele all'andamento di mercato dell'oro stesso. Quest'ultima soluzione è rapida e pratica, ma può comportare il rischio di insolvenza da parte dell'emittente.