Un pavimento in porfido viene spesso preferito rispetto ad altri per le qualità che questo materiale ha in maniera eccelsa. Il motivo principale della scelta del pavimento porfido risiede nella sua resistenza estrema ai cambiamenti climatici, sia per il freddo che per il caldo.
In montagna spesso e volentieri le pavimentazioni esterne sono fatte in porfido proprio per la capacità che ha questa pietra naturale di sopportare, senza difficoltà, lo stress dell'escursione termica. Un altro motivo è dovuto al fatto che non si deteriora con il sale largamente utilizzato per sciogliere il ghiaccio ed in genere per il disgelo.
Pochi materiali sono capaci di rimanere belli nonostante le intemperie ed il passar del tempo. Per la pavimentazione stradale oppure per una scala da esterni, il porfido arricchisce l'ambiente e lo rende armonioso. Tra i materiali per esterno inoltre, il porfido possiede una caratteristica particolare. E' antisdrucciolevole e non teme l'aggressione delle sostanze chimiche liquide.
La calpestabilità e la sopportazione a carichi pesanti non è un problema per una strada realizzata col porfido, oltre al fatto che non ha bisogno di manutenzione.
E' una pietra lavica che non si rovina al variare della temperatura, ecco perché nelle cucine viene utilizzato per il top come piano di lavoro. L'uso per interni è un preziosismo legato alla creatività del designer che spesso ama proporre soluzioni in cui vari materiali si affiancano al porfido.
Il pavimento in porfido deve essere posato a regola d'arte
Per posare un pavimento in porfido c'è bisogno di capacità ed esperienza. Se non si usano sapientemente le tecniche alla perfezione si possono causare dei danni alla pietra. Scheggiature, spaccature e crepe determinerebbero pericoli agli utilizzatori. I parametri della posa vanno rispettati attentamente. Uno di questi è lo spessore che deve essere messo in relazione al carico sopportabile. Per evitare dislivelli la fase di riempimento della resina è anch'essa un'operazione delicata e ne assicura la durata nel tempo. Le ditte che se ne occupano, per questi motivi, sono specializzate e con molta esperienza alle spalle. Spesso e volentieri infatti queste ditte si tramandano il mestiere di padre in figlio.
Ci si domanda quanto può arrivare a costare la posa di un pavimento per esterni in porfido, la risposta non è semplice. Ci sono più variabili da prendere in considerazione. Il materiale va valutato in base alla sua dimensione. Il cubetto standard ha una quotazione che va relazionata alla posa. Bisogna quindi capire quanti cubetti devono essere impiegati per quello spazio. Il range di prezzo per materiali e posa può variare tra i 40 e i 50 euro al metro quadro. La differenza è da imputare alla grandezza del cubetto ed al tipo di posa scelta. Rispetto ad altri materiali un costo simile può sembrare più alto, occorre tenere in considerazione che non ci saranno costi di manutenzione e che la durata della pavimentazione è sensibilmente superiore nel tempo.
Conosciamo tutti la posa dei cubetti di porfido seguendo la struttura ad archi, poiché in ogni cittadina d’Italia c'è sicuramente una piazza che è stata abbellita in questo modo. E' la posa tradizionale quella che risale a secoli fa. Oltre alla posa tradizionale in realtà ci sono diversi temi geometrici che si possono sviluppare richiamando l'antica arte del mosaico.
Nel tempo si sono affinate le tecniche di posatura che in origine partivano da basamenti fatti solo con la sabbia. Le pavimentazioni di oltre un secolo fa sono ancora perfettamente utilizzabili.
La semplicità del disegno ad archi, che viene denominato anche a coda di pavone, è senz'altro la più caratteristica di tutte ed attribuisce fascino ed eleganza. Se a questo genere di disegno si affianca un materiale naturale nobile, il risultato diventa ancor più ricercato.