I pavimenti in legno composito rappresentano una soluzione decisamente efficace dal punto di vista estetico per chi è alla ricerca di una pavimentazione da esterno di qualità. La scelta di questo materiale consente di usufruire di una straordinaria resistenza rispetto agli agenti atmosferici e, quindi, di una notevole longevità nel tempo. Conosciuto anche con la sigla WPC, che è l'acronimo di Wood Plastic Composite, il legno composito è costituito per due quinti da plastica e per tre quinti da legno naturale. Si tratta, dunque, di un materiale artificiale, per realizzare il quale si ricorre a un procedimento di estrusione a caldo che fa sì che una polvere di fibre naturali di legno possa essere legata a una speciale resina costituita da additivi e polimeri.
Il legno composito viene adoperato per la realizzazione di listoni e di pannelli che, a livello estetico, sono paragonabili in tutto e per tutto al legno naturale, con in più il vantaggio di risultare resistenti come le resine plastiche. Per tutte queste ragioni i listoni per esterno wpc negli ultimi tempi stanno conoscendo un successo sempre crescente, venendo utilizzati per i rivestimenti e per i pavimenti esterni per la loro capacità di tollerare qualsiasi condizione meteo.
Le caratteristiche del legno composito
Rispetto al legno naturale, il WPC non corre il rischio di seccare e non è mai scivoloso, anche in presenza di acqua: ciò vuol dire che camminarvi sopra è decisamente gradevole. In più, il legno composito non si rompe e non si deforma, ma è anche impermeabile all'acqua, proprio perché il polimero su cui si basa garantisce una formulazione idrorepellente. I pannelli che sono realizzati con questo materiale non diventano spinosi e resistono in maniera perfetta sia all'abrasione che a qualsiasi altro genere di sollecitazione di natura meccanica, che si tratti di rotolamento, di trascinamento o di calpestio. Non ci si deve preoccupare né degli insetti né dei tarli.
E non è tutto, perché il legno composito non può essere messo in pericolo da agenti micotici come i microrganismi, le muffe o i funghi, ed è anche antisettico. L'elenco dei suoi vantaggi include la capacità di resistere ai raggi Uv: questo implica che l'esposizione al sole non provoca danni né causa invecchiamento. Il WPC resiste sia alle variazioni di temperatura che al fuoco e può essere impiegato senza controindicazioni in condizioni ambientali potenzialmente ostiche o complicate, dai 40 gradi sotto zero fino ai 60 gradi. Ecco perché l'esposizione ai raggi del sole non ha conseguenze negative: il materiale non si surriscalda. In caso di pioggia, invece, le superfici si asciugano con straordinaria velocità.
Perché optare per il legno composito
Nel momento in cui si decide di puntare sul legno composito, si ha la certezza di beneficiare di tutti i pregi tipici del legno naturale, a cominciare dal suo aspetto estetico e dalla sua eleganza, senza dover fare i conti con i suoi difetti. La capacità di resistere ai carichi è una dote ulteriore che merita di essere presa in considerazione, con una portata di 500 chili per metro quadro, come indicato dalla normativa per gli ambienti pubblici. Questa è la ragione per la quale il WPC può essere usato non solo in contesti privati, ma in qualsiasi altra location, comprese le piazze cittadine.
Dal punto di vista ambientale, si tratta di una soluzione eco-friendly in quanto limita il ricorso al legno e permette di abbattere un numero inferiore di alberi. Il processo di produzione, d'altro canto, non presuppone il rilascio nell'ambiente circostante di sostanze inquinanti, mentre la manutenzione del legno composito non richiede l'impiego di vernici o di oli. Non va dimenticato, infine, che il WPC può essere riciclato al 100%: una volta che il suo ciclo di vita è terminato, lo si può adoperare in un termovalorizzatore come combustibile, oppure sottoporlo a una nuova estrusione.