Quali sono le piante profumate più affascinanti che possono essere scelte per il giardino di casa? Le opzioni a disposizione sono numerose, e vale la pena di conoscerle tutte per una selezione oculata e consapevole. La mahonia, per esempio, è un arbusto di origine orientale che si caratterizza per i suoi fiori gialli tanto eleganti quanto piccoli. Le foglie, invece, sono di colore verde scuro e spinose; impossibile resistere al suo profumo, che ricorda quello del mughetto. Invitante è anche il calicanthus, i cui fiori hanno un profumo quasi mielato e dolciastro: con il loro colore giallo zolfo spiccano tra le foglie lanceolate, e non di rado appaiono ancora prima che nasca il fogliame stesso.
Le piante che fioriscono in inverno
L'amamelide è una delle piante che fioriscono nel corso della stagione invernale: si tratta di un arbusto di dimensioni medie e che si sviluppa piuttosto lentamente, in grado di resistere senza problemi fino ai 10 gradi sotto zero: in caso di gelate improvvise, i fiori che sono già sbocciati si richiudono, e poi si apriranno ancora in occasione del primo sole. I sentori speziati e mielosi contraddistinguono le fioriture rosse e gialle. Sono bianchi, invece, i fiori della sarcococca, che è un altro arbusto di formato ridotto. Non è consigliata per le siepi, mentre è ideale in qualità di esemplare isolato; se si opta per la sarcococca confusa, una speciale varietà, si rimane incantati osservandone non solo i fiori raccolti a mazzetto, ma anche le foglie lanceolate o ellittiche, dalla colorazione verde scuro.
Le fioriture primaverili
Nel caso in cui si sia in cerca di piante profumate che garantiscono una fioritura primaverile, la prima scelta può essere individuata nel corylopsis, un arbusto che proviene addirittura dall'Himalaya. Questa specie non supera i 2 metri di altezza e genera, sul finire della stagione invernale, una grande quantità di piccoli fiori gialli, che spuntano ancora prima della comparsa delle foglie, raccolti in calici lievemente pendenti. Il loro profumo è paragonabile a quello dei giacinti, estremamente delicato. Un arbusto con i rami spinosi è, invece, l'albero di arancio trifogliato: si tratta del poncirus trifoliata, i cui fiori bianchi propongono una profumazione di zagara. Si può ricorrere a queste specie quando si ha la necessità di formare una siepe che, oltre a essere bella da vedere, assicuri e protegga anche la privacy degli inquilini.
Skimma e magnolia
Mentre la magnolia è, tra gli arbusti dai fiori odorosi, un esemplare conosciuto da tutti, da preferire nella varietà stellata così denominata per la conformazione che caratterizza i suoi fiori, meno nota è la skimma, una varietà della japonica rubella che asseconda le esigenze di chi desidera una specie orientale. Si tratta di un arbusto da cui, nella stagione autunnale, provengono boccioli di colore rossastro a grappoli, destinati a sbocciare con l'arrivo della primavera, quando la pianta è ricoperta da nuvole fiorite dall'odore memorabile. Una piacevole essenza agrumata è, invece, quella delle infiorescenze della clematilde, arbusto che riesce a raggiungere un'altezza di 10 metri.
Le piante migliori per l'estate
Per quel che concerne l'estate, è il periodo in cui compaiono i fiori molto profumati del caprifoglio, che con le loro tonalità rosa e gialle rivestono questo rampicante decisamente rigoglioso. La lavanda, poi, è un'altra pianta il cui profumo caratteristico è conosciuto anche da chi non è esperto di giardinaggio. I suoi fiori violacei possono anche essere essiccati, dopo che sono stati raccolti, e utilizzati per creare delle preparazioni officinali e cosmetiche. Racchiusi in sacchetti di tulle, per esempio, vengono messi nei cassetti degli armadi e dei guardaroba in modo da profumare i vestiti e gli accessori che vi vengono conservati.