Avere la possibilità di caricare la tua auto elettrica a casa è fondamentale per assicurarti di essere rifornito e pronto ad andare ogni volta che ne hai bisogno. Esistono vari tipi di stazioni di ricarica per auto elettriche. Ogni tipo ha il proprio processo di installazione colonnine ricarica auto elettriche. Ma prima di entrare nello specifico, cerchiamo di chiarire alcuni dubbi rispondendo ad alcune domande frequenti.
È possibile ricaricare l’auto elettrica direttamente da casa?
Affermativo! Il parcheggio di casa è quello in cui generalmente risiede per più tempo la tua auto ed è il punto più importante e pratico dove ricaricare la batteria dell’auto elettrica in modo lento e ideale per ogni batteria. Per tale motivo, installare una presa di ricarica da casa è conveniente e fondamentale se hai deciso di acquistare un’automobile elettrica. Grazie alla disponibilità del tempo che puoi avere nel lasciare l’auto in ricarica sotto casa, è sufficiente una erogazione in kW più bassa ed avere una carica completa della batteria ogni mattina. È possibile, infatti, lasciare ogni sera il veicolo sotto carica anche quando la batteria non è a zero, poiché la tecnologia di funzionamento delle nuove batterie al litio consente di ricaricarle per piccole porzioni che si accumulano senza interferire nel processo di ricarica totale.
Quali tipi di colonnine sono consigliate per l’uso domestico?
La ricarica domestica dei veicoli elettrici può essere eseguita attraverso stazioni portatili che si collegano direttamente alla presa industriale CEE, che risulta più sicura; le stazioni di questo genere sono regolabili in relazione al tempo e al voltaggio erogata dal sistema elettrico e possono essere trasportate anche in viaggio senza alcuna installazione. È possibile comunque ricaricare il veicolo attraverso i cavi lato veicolo di Tipo 1 o 2. I caricatori di Tipo 1 sono forniti insieme al veicolo elettrico e non richiedono alcuna installazione speciale: basta collegare il caricabatterie a una presa da muro a 120 Volt standard e la ricarica è fatta, in modo lento e sicuro. Un caricatore di Tipo 2 necessita, invece, di 240 Volt di elettricità. In tal modo, si riducono i tempi di ricarica con un aumento della velocità, ma è richiesta l’installazione di una presa speciale industriale che va eseguita con una procedura particolare per mantenere massimo il livello di sicurezza.
Il modo più semplice di installazione di una presa di ricarica fissa, sicura ed efficiente in casa ricade sulla Wall-box, la colonnina elettrica compatibile con tutti i modelli di auto elettriche di oggi e di domani. Esistono altri tipi di colonnine a colonna, con l’installazione a terra, ma che si trovano al più in punti di ricarica pubblici, colonnine a palo, che hanno dimensioni ridotte rispetto alle colonnine da terra.
Quali accorgimenti considerare per la ricarica domestica?
Per ricaricare l’auto da casa è necessario l’allaccio alla rete locale elettrica, tramite contatore dell’immobile. Le stazioni di ricarica domestiche non superano mai i 7,4 kW e vanno regolate in relazione alla potenza del contatore esistente, altrimenti va aumentata la potenza con una richiesta al gestore di rete elettrica. Negli altri casi non va contattato il gestore di rete. Non utilizzare mai le prese Schuko per la ricarica del veicolo elettrico, poiché non sono predisposte ad una potenza elevata di elettricità, mentre è sempre consigliato installare una presa CEE più sicura e affidabile.