La prudenza non è mai troppa
Negli ultimi mesi, la corsa ai metalli preziosi, ha condotto gli operatori ad accelerare nella ricerca di assicurazioni per il proprio portafoglio. Tale comportamento, è ritenuto garantista rispetto ad eventuali future perdite dovute, soprattutto, alle tensioni presenti in Corea del Nord, ma anche nel resto del mondo. Dall'inizio di Luglio l'oro ha guadagnato il 10%, dall'inizio dell'anno il 15% ed, inoltre, non è ormai l'unico metallo in cui si effettuano investimenti, accanto ad esso, infatti, si posizionano palladio e platino.
I luoghi della richiesta d'oro
Bisogna chiarire una caratteristica dell'oro, che non è poi un'inezia, il metallo giallo, più che una materia prima, è una vera e propria valuta. Sono, soprattutto, i Paesi emergenti quelli dai quali arriva la maggior parte della richiesta di oro, da utilizzare nella produzione da oreficeria. In realtà, ormai da diverso tempo, la domanda di oro fisico è scesa, in favore di quella di oro finanziario, indice di quanto la tendenza al rischio, in questo preciso momento storico, sia davvero minima. La richiesta di investimento in oro finanziario, come è semplice intuire, è volatile e può subire incrementi e decrementi notevoli, spesso a singhiozzo. Il consiglio è quello di essere prudenti e di mettere in portafoglio solo piccole quantità di oro, proprio per calmierare i rischi connessi alla volatilità.
Sei regole preziose
Da quando, nell'anno 2000, è stato abolito il monopolio, è possibile, anche per il risparmiatore privato, acquistare lingotti. È bene, però, rivolgersi sempre ad aziende autorizzate, che prevedano anche un servizio di riacquisto. I lingotti sono acquistabili in alcune banche o su siti specializzati e partono dai 5 grammi, fino ad arrivare ad 1 kg. Se le somme da investire sono contenute, il consiglio è quello di scegliere le monete in oro. Sterline, marenghi, pesos o krugerrand, vengono pubblicati sui quotidiani da parte di Confinvest, che gestiscono le monete d'oro per i propri clienti, a partire da 50 sterline, da pagare anche a rate. Da ricordare che il costo delle monete è sempre superiore a quello del valore dell'oro che contengono. Un consiglio, su tutti, se si vuole fare un investimento in oro, è quello di evitare le gioiellerie, che vanno bene solo se la scelta ricade su un oggetto di valore artistico particolare. Ma, anche in questo caso, tra il valore reale dell'oro contenuto ed il costo del gioiello vi è un divario enorme. Inoltre, sui gioielli si paga l'iva che, invece, è stata eliminata da monete e lingotti. Se, per esempio, una catena d'oro da centro grammi ha un costo di 2000 euro, il suo valore reale è inferiore agli 800 euro e per potersene rendere conto, basta controllare le quotazioni di oro usato in base alla caratura del gioiello e constatare il reale valore di ciò che si ha tra le mani.