Andare per mare, non vuole dire solo stare sull’acqua. Ci sono regole che il buon Comandante deve osservare scrupolosamente per la sicurezza di se e dell'imbarcazione conseguire la patente nautiche aiuta sicuramente a conoscere le suddette regole praticandone il rispetto.
L'esame di patente nautica permette di conseguire la patente nautica con cui si è liberi di navigare sul mare,secondo la legge infatti senza patente è vietato condurre imbarcazioni con motori con più di 40 cavalli.Esistono però diverse categorie di patenti nautiche tutte eseguibili solo dopo il compimento della maggiore età del candidato.
La Categoria A:che permette al possessore,dopo il conseguimento dell'esame patente nautica, il comando di imbarcazioni aventi una lunghezza fino a 24 metri.Di questa patente c'è ne son due versioni:
-la prima permette la navigazione al massimo a 12 miglia di distanza dalla costa quindi non permette al possessore di questa patente di allontanarsi più di 19 km dalla costa
-la seconda invece permette la navigazione senza limiti quindi abilita il possessore a traversate oceaniche.
Categoria B: comando di navi con lunghezza superiore ai 24 metri.
Categoria C: che abilita alla direzione nautica, ovvero al compimento di tutte quelle operazioni decisionali proprie del comando di un'unità.Tale categoria è di norma riservata ai disabili.
L' esame patente nautica risulta complesso ed è articolato in due sezioni una teorica e una pratica.
L’esame di teoria si articola in due ulteriori fasi.
Nella prima fase il candidato deve dimostrare di saper leggere e conoscere:
- Le coordinate geografiche di un punto sulla carta nautica;
- Gli elementi essenziali di navigazione stimata;
- Il sistema di coordinate secondo la proiezione di Mercatore;
- Il calcolo dell'autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.
Il candidato deve presentarsi munito di squadrette o parallela o tracciatore rapido di rotta, compasso, matita, gomma, carta nautica di tipo didattico 5D in settori di formato A3. Quest’ultima, qualora il candidato ne fosse sprovvisto, sarà resa disponibile dall’Ufficio.
La prova deve essere conclusa in un tempo massimo di quindici minuti , al termine, l’esito negativo determina il giudizio definitivo d’inidoneità.
Nella seconda fase il candidato risolve un questionario articolato su venti domande con tre risposte ciascuna, delle quali sola una è quella corretta.Nel questionario ci saranno circa 2/3 domande per ognuno di questi argomenti:teoria della nave, motori endotermici,sicurezza della navigazione , colreg 72 e segnalamento marittimo , meteorologia , navigazione , normativa diportistica.
Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo massimo di trenta minuti.La prova è superata se si commettono non più di tre errori, il quarto determina il giudizio definitivo d’inidoneità.Durante lo svolgimento della prova teorica è ammesso l’uso della calcolatrice mentre è tassativamente vietato, l’utilizzo di ogni diversa apparecchiatura elettronica o di comunicazione o la consultazione di testi infatti ogni trasgressione accertata comporterà l’esito negativo dell’intero esame tramite la sospensione dello stesso.Circa l’arco temporale di svolgimento delle prove, si ritiene congruo un tempo di 45 minuti per ognuna delle due prove.
Superata la teoria si può accedere all'esame successivo.
L'esame di pratica , per l'esecuzione di questa seconda sessione si ritiene congruo un tempo pari a 15 minuti per ogni prova solo motore e 30 minuti per ogni prova motore/vela o solo vela.La prova pratica inizia nel momento in cui, su invito dell'esaminatore unico o del presidente della commissione, lascia al candidato l'esecuzione delle manovre richieste dall'esaminatore unico o dal presidente della commissione, nonche' dall'esperto velista per la prova di vela.L'esame si svolgerà su un unità di lunghezza minima 5.9 metri, al termine della prova ,conclusa con esito favorevole, l’esaminatore rilascerà al candidato la patente nautica.