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Focus On: Colonnine auto elettriche al servizio della collettività

Una rivoluzione in atto

Focus On: Colonnine auto elettriche al servizio de

La nuova frontiera delle auto elettriche sta rivoluzionando non solo lo stile di vita di chi le utilizza, ma anche il quadro delle esigenze collettive nei luoghi in cui esse sono utilizzate. Basti pensare alle forti necessità dei proprietari dei veicoli elettrici di avere a disposizione colonnine auto elettriche ben distribuite sul territorio per poter assicurare la ricarica lungo viaggi sempre più lunghi e lontani da casa.

Le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici si stanno pian piano affiancando alle stazioni di servizio per carburanti tradizionali. La strada per rendere le colonnine di ricarica elettrica vere e proprie unità pubbliche a servizio della collettività sembra in salita, ma le strategie future dei Comuni italiani, grazie alle spinte internazionali, sono sempre più determinate a privilegiare l’utilizzo di trasporto pubblico e di veicoli elettrici, oltre che promuovere l’efficientamento energetico delle case, in un quadro d’insieme che punta alla salvaguardia dell’ambiente.

Auto elettriche contro l’inquinamento urbano

Le politiche territoriali sono fondamentali per portare avanti l’obiettivo comune della riduzione delle polveri sottili e di CO2 nell’aria delle città fortemente urbanizzate. Si pensi alle numerose segnalazioni di emergenza smog dell’ultimo anno nelle città padane come Torino e Milano, in cui è ormai chiaro che lo stile di vita della popolazione, favorito da una politica carente di servizi a sostegno dell’ambiente, metta a dura prova la salute dei cittadini.

Ma quali sono le politiche che promuoveranno l’utilizzo delle auto elettriche? Sono sempre più numerosi i Comuni che stanno attuando programmi per integrare nelle città le infrastrutture necessarie per sostenere la mobilità ecologica, attraverso la distribuzione diffusa a rete delle colonnine per il rifornimento di elettricità per i veicoli elettrici. In alcuni Comuni della Liguria è stato introdotto un sistema di crediti per l’accesso dei veicoli elettrici, che riducono il carico ambientale dell’inquinamento. In città come Roma sono oggi presenti oltre 150 colonnine di ricarica ma la strada per la completa diffusione delle stazioni elettriche è ancora lunga.

E’ importante sottolineare che solo accordi fra più Comuni, coordinati da Regione e Stato, riusciranno a garantire una degna rete infrastrutturale nazionale per la ricarica dei veicoli elettrici. Allo Stato viene chiesto di decidere se le aziende di servizi pubblici possono costruire stazioni di ricarica per auto elettriche incentivando tali iniziative con fondi statali ed europei oppure trasferire i costi ai clienti in caso di stazioni di ricarica private.

Perché è importante la distribuzione intelligente di colonnine di ricarica elettrica?

Costruire più colonnine di ricarica elettrica potrebbe aiutare a ridurre la cosiddetta “ansia da intervallo”, cioè il timore di rimanere a corto di elettricità a causa della distanza troppo elevata fra due stazioni di ricarica, in modo da stimolare le vendita delle auto ecologiche. Non solo la quantità ma anche il posizionamento strategico è fondamentale: è necessario realizzare una rete di stazioni di ricarica pubbliche su strade provinciali, statali e sulle autostrade, al fine di incentivare viaggi ecologici lunghi.

Più stazioni si installeranno, più ci saranno nuovi proprietari di auto elettriche. E’ il classico scenario de “la gallina e l’uovo”, a nascere non si sa chi sia stato prima, tuttavia non esisterebbe l’uno senza l’altro. Così possiamo definire la diffusione dell’auto elettrica sul territorio urbano ed extraurbano, che senza la distribuzione di colonnine di ricarica elettriche non potrebbe essere utilizzata.

Incentivare l’installazione diffusa di stazioni di ricarica elettriche sul territorio nazionale è un investimento per la sostenibilità ambientale, per la salute dei cittadini di oggi e del futuro.


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