Finito un 2017 ricco di successi, ora gli arcieri italiani si preparano ad affrontare un 2018 ricco di impegni.
E, pausa natalizia a parte, quanto successo e ottenuto durante l’anno trascorso, non può che fare da motore di motivazione e trampolino di lancio per i prossimi 12 mesi.
È il caso, ad esempio, dei Campionati italiani Tiro di Campagna (un tipo di gara che si svolge in aree boschive, tirando da diverse distanze a bersagli di varie dimensioni e non posizionati in piano). Quelli del 2017 si sono tenuti a Cortina d’Ampezzo e hanno visto trionfare Marco Morello e Jessica Tomasi nell’Arco Olimpico, Antonio Carmine e Irene Franchini nell’Arco Compound, Eric Esposito e Chiara Benedetti nell’Arco Nudo. E saranno proprio loro a difendere i colori azzurri, ancora una volta tra gli splendidi scenari della Regina delle Dolomiti, quando i migliori rappresentanti delle altre nazioni “invaderanno” la cittadina con i loro archi (pacificamente, si intende) in occasione dei Campionati Mondiali di Specialità. Appuntamento dal 4 al 9 settembre, dunque.
Ma per riprendere, se mai ve ne fosse bisogno, dimestichezza con arco e frecce, e per riscaldarsi dal freddo dei mesi invernali, gennaio non poteva non iniziare con i raduni.
Come quello che si è appena tenuto in Piemonte per 9 atleti al maschile e 7 al femminile, seguiti da responsabili tecnici, preparatori fisici e fisioterapisti della Nazionale. L’appuntamento assume una valenza particolarmente significativa, soprattutto in vista della prima competizione di rilievo. Si tratta dei Mondiali Indoor di Yankton (USA), in programma dal 13 al 18 febbraio prossimi, cui, tra gli altri, parteciperanno David Pasqualucci, Mauro Nespoli e Marco Galiazzo. I tre si sono laureati Campioni del Mondo nel maschile (arco Olimpico) a squadre a Città del Messico (nel mese di ottobre), schiacciando la Francia con un perentorio 6 – 0.
E il raduno non poteva mancare nemmeno per i più giovani, i quali, oltre ai tradizionali allenamenti “casalinghi”, la seconda settimana di gennaio si sono dati appuntamento a Rovereto per una preparazione specifica per il settore Arco Compound. Gli Azzurrini si sono radunati allo scopo di preparare insieme gli eventi più importanti dell’anno.
Saranno ben 18 i giovani, che scoccheranno le loro frecce, sotto lo sguardo vigile e attento dello staff. Consigli, correzioni di posizione, supporto psicologico saranno d’obbligo, dato che proprio il comune della Vallagarina ospiterà la prima tappa della European Youth Cup (che vedrà sfilare per le strade di Rovereto oltre 350 atleti europei e non solo).
Ma, aspettando l’importante evento che si terrà tra il 13 e il 19 maggio, i giovani arcieri potranno sfidare altri 130 “colleghi”, prendendo parte al XXXVII Torneo dell’Arciere, una gara che si terrà sulla distanza dei 18 metri, nelle specialità Arco Olimpico e Arco Compound.
Tra gli appuntamenti fondamentali di inizio anno, rientra a pieno titolo il XXXI Campionato Italiano Para Archery, che si disputerà a Palermo il 3 e il 4 febbraio. Parteciperanno paratleti con disabilità fisiche e visive, tetra- e paraplegici, amputati e non vedenti. Da ogni regione d’Italia giungeranno nel capoluogo siciliano oltre 150 atleti, con allenatori e accompagnatori. In quest’occasione verranno scelti i migliori per andare a costituire la squadra nazionale che porterà i colori azzurri in Repubblica Ceca ad agosto prossimo in occasione del Campionato Europeo.