La procedura di confronto del conto deposito ti offre la possibilità di individuare la soluzione più conveniente e più redditizia per le tue tasche. Ancora oggi, in effetti, il conto deposito costituisce uno strumento di investimento molto apprezzato, dal momento che riduce a zero qualunque rischio. Efficacia e sicurezza, dunque, vengono coniugate insieme e consentono a chi è intenzionato a conseguire un ritorno economico sui propri risparmi di raggiungere gli obiettivi desiderati. Invece che lasciare dei soldi immobili sul proprio conto corrente, si sfruttano le potenzialità del conto deposito: ovviamente ogni istituto di credito propone delle condizioni particolari, con tassi di interesse differenti, che vanno valutate con attenzione.
La differenza tra il conto corrente e il conto deposito
Ma qual è il motivo per il quale chi è già titolare di un conto corrente dovrebbe prendere in considerazione l'idea di aprire un conto deposito? Il fatto è che i soldi presenti in un conto corrente non solo sono a tasso zero, e quindi non garantiscono un guadagno, ma addirittura producono una perdita, che è quella che deriva dai costi di gestione del conto stesso. Il conto deposito, invece, permette di usufruire di un rendimento certo, variabile a seconda del periodo per cui si tiene vincolato il denaro. Il confronto convenienza conto deposito serve proprio a capire quali sono le condizioni migliori di cui si può approfittare in base a ciò che viene proposto dalle banche.
Lo scopo principale di un conto deposito è quello di assicurare il rendimento più elevato possibile, a differenza di quel che succede con un conto corrente. Il vantaggio più interessante è che il titolare conosce in anticipo il tasso di interesse che viene applicato, e in virtù di tale consapevolezza sa quanto andrà a guadagnare. Non ci sono, inoltre, spese di gestione, il che contribuisce a rendere questo strumento finanziario ancora più invitante.
Il conto deposito vincolato: ecco come funziona
Nel confronto conto deposito uno degli aspetti più significativi tra quelli che devono essere presi in considerazione riguarda la durata del vincolo. Di che cosa si tratta? Molto semplicemente, il denaro che viene depositato nel conto è vincolato, e cioè non può essere ritirato prima di una certa data: naturalmente questo arco di tempo viene deciso nel momento in cui il conto viene aperto. Per esempio, in un conto vincolato a un anno non si possono prelevare i soldi depositati prima di un anno dal momento dell'apertura; se proprio si ha bisogno di quel denaro, lo si può ottenere ma pagando una commissione, e ovviamente non usufruendo degli interessi.
In sintesi, nel momento in cui ci si appresta a confrontare soluzioni differenti per il conto deposito è opportuno valutarne i rendimenti effettivi, gli eventuali vincoli temporali - esistono, infatti, anche i conti liberi -, la logica di capitalizzazione dei tassi di interesse e pochi altri aspetti. Non bisogna certo essere degli esperti di finanza per riuscire a prendere una decisione oculata e in grado di assecondare ogni esigenza in termini di risparmio e di investimenti.