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Scheda 2.3.0 Itinerario: Monte Berico

OBIETTIVO:
Vicenza - verso i colli Berici: Il santuario di Monte Berico (Itinerario risorgimentale)

PERCORSO:
1) dalla stazione ferroviaria - Viale Venezia - salita S. Libera - viale Dante - viale X giugno;
2) linee urbane e suburbane: autocorriere FTV della linea Arcugnano-Perarolo con frequenza ogni ora circa.

TEMPO:
1) dall'obiettivo precedente con automezzi di qualsiasi tipo e dimensione: 2 minuti;
2) dal centro cittadino: 10 minuti;
3) con mezzi di trasporto pubblico, in rapporto alle condizioni del traffico: 5-10 minuti;
4) a piedi dal centro cittadino o dalla stazione ferroviaria: 20 minuti,

TEMPO DI VISITA:
1 ora.

PARCHEGGI:
Ampie possibilità di parcheggio libero sia per automobili che per autocorriere,

NOTE ILLUSTRATIVE

Proseguendo da il Cristo verso il Monte Berico si raggiunge rapidamente il **Santuario** costruito nel XVI secolo come ringraziamento per la liberazione dalla peste che infuriava nella città. Il santuario, ricco di opere d'arte, venne danneggiato durante i combattimenti del 10 giugno 1848 (Scheda 2.3.2): soprattutto la grande tela di Paolo Veronese "La cena di papa Leone Magno" che ornava la parete di fondo del refettorio. Nell'antirefettorio, dal balcone del cosiddetto "salto del ladro" si gode un magnifico panorama della zona nota come "valletta del silenzio".

Nella piazzetta a sinistra della chiesa il monumento ai caduti austriaci inaugurato nel 1862 da Francesco Giuseppe durante la sua ultima visita alle province venete. Davanti alla chiesa il grande piazzale "della Vittoria " costruito tra il 1920 ed il 1924 per commemorare la vittoria nella prima Guerra Mondiale, Magnifico il panorama delle prealpi venete dal Pasubio al Grappa. Sulle balaustre, traguardi e targhette permettono di identificare i singoli monti.

All'ingresso del piazzale, a sinistra, il monumento ai caduti italiani in difesa di Vicenza, con l'elenco dei reparti combattenti. Sul colle un piccolo monumento con le lapidi ricordo di Cialdini e d'Azeglio ed un monumento in bronzo a Cesare Battisti. Le sette aquile rappresentano i battaglioni alpini arruolati nel vicentino durante la I e II Guerra Mondiale. Sul lato opposto del piazzale una grande targa in bronzo riporta il testo del bollettino della Vittoria.

INDICE:
Itinerario 2.3: Monte Berico
La morte di Rodolfo Liechtenstein
La conquiste del Santuario