PERCORSO CICLOTURISTICO | |
PERCORSO TURISTICO COSTOZZA Villa Trento Carli. Fu costruita nel 1645 dall'architetto Antonio Pizzocaro. Splendido il parco. Nella proprietà della villa vi è la quattrocentesca Chiesetta di San Michele e sulla sommità del colle la Specola, piccolo edificio da cui si dice Galileo Galilei, ospite dei conti Trento, abbia osservato il cielo. Informazioni: 0444 510499 - 0444 555038. Villa Trento Garzadori Da Schio. Lo splendido complesso è costituito da un incantevole parco-giardino all'italiana a gradoni che include la settecentesca Cà Molina in basso, la Villa Trento a mezza costa e il Villino Garzadori in alto. Il giardino, conosciuto come Giardino delle Esperidi, è organizzato in cinque terrazze attraversate da una gradinata centrale ad asse obliquo rispetto al cancello d'ingresso, abbellita da statue di nani realizzate dallo scultore Orazio Marinali. La villa residenziale, a metà pendio, ha una facciata adornata da belle logge ioniche e una stanza, all'interno, dal singolare soffitto ligneo affrescato con motivi di uccelli e vasi. Il villino Garzadori detto la Grotta del Marinali perché qui Orazio Marinali aveva il suo studio, fu costruito nel 1690. Adiacente al cancello d'ingresso, nella suggestiva Piazzetta Giulio da Schio si trova La Botte del Covolo, la vecchia ghiacciaio comunale ora adibita ad enoteca. Informazioni: 0444 555073. Villa Aeolia Carli. La costruzione fu fatta erigere dal conte Francesco Trento nella seconda metà del cinquecento e destinata a sede dell'Accademia Eolica. All'interno vi è un'interessante sala con affreschi attribuiti alla scuola del Veronese raffiguranti divinità mitologiche. Nella sottostante sala si può visitare l'entrata di un ventidotto. In collegamento con le grotte circostanti veicola aria a temperatura costante in ogni stagione dell'anno e d'estate rinfresca la sala soprastante. La villa è ora adibita a ristorante. Informazioni: 0444 555036. Pieve di San Mauro Abate Splendido esempio di architettura barocca, fu edificato nel luogo ove si trovava l'originaria Pieve Benedettina dall'architetto Francesco Muttoni, che la completò nel 1719. Dell'antica pieve rimane il campanile - XI secolo. Informazioni: 0444 555012 Le priare Vecchie cave di pietra, chiamate priare, (pria = pietra) risalenti al periodo romano, ora non più destinate all'attività estrattiva. Furono usate come rifugi antiaerei, depositi di munizioni, officine per la produzione bellica durante la Seconda Guerra Mondiale. Alcune furono successivamente adibite a fungaie. Altre, nel corso de furono riadattate a semplice abitazione. Il Ponte Marmurio È un ponte naturale di pietra frutto dell'erosione che ha scavato i sottostanti strati rocciosi. Per visitarlo, si faccia attenzione alle tracce di sentiero che si dipartono dal tornante. Splendido panorama. Il Covolo dell'Eremo Tecla Piccolo romitorio la cui esistenza è attestata sin dal secolo XIII, in seguito trasformato in abitazione rurale. Accanto vi sono due piccoli covoli (grotte) utilizzati da eremiti. La Chiesetta di Rocco La piccola e semplice chiesa fu originariamente intitolata a Santa Maria di Spiazzo - 1440 - indi prese il nome di Santa Maria della Neve. Solo a partire dal 1632 l'oratorio fu dedicato a San Rocco, patrono degli appestasti, in seguito ad una pestilenza che colpì gli abitanti del luogo. Fino poco tempo fa vi si teneva il 14 agosto, festa del santo patrono, una famosa festa popolare. |
IMMAGINI PERCORSO Villa Trento-Garzadori Da Schio |
ORIENTEERING
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