La Provincia di Vicenza ha ricevuto due giorni fa dalla Regione Veneto la notizia del finanziamento di 200 mila euro per l’acquisto del sedime dell’ex ferrovia Treviso-Ostiglia, che costituirà la omonima pista ciclabile tra le province di Treviso, Padova, Verona e Vicenza . E proprio stamattina era già fissato da tempo l’incontro con i Comuni interessati per la verifica puntuale della situazione delle diverse località e per un confronto su come procedere nell’iter di acquisizione dalle Ferrovie dello Stato.
“ Ringrazio la Regione – ha detto Costantino Toniolo Assessore Provinciale alla Viabilità- e in particolare l’Assessore alle politiche per la mobilità Renato Chisso. Lo svincolo della tranche di finanziamento ci dà un ulteriore stimolo a procedere per la realizzazione del tratto vicentino di 30 chilometri circa sui 118 del progetto strategico regionale”.
L’importo complessivo destinato per l’acquisto dell’ex ferrovia e dei relativi immobili è di 2 milioni di euro in dieci anni, con una disponibilità annua di 200 mila euro. La Provincia di Vicenza ha richiesto il finanziamento con l’obiettivo di realizzare una pista ciclabile rispetto alla quale ha anche sottoscritto un protocollo d’intesa con i Comuni del vicentino interessati all’intervento: Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano e Orgiano.
A Palazzo Folco stamane erano presenti i Sindaci rappresentanti delle amministrazioni, i quali hanno avuto modo di confrontarsi rispetto alle caratteristiche di ciascuna località e di condividere con la Provincia aspetti tecnici e operativi. Lo sviluppo del tracciato ciclabile infatti si sviluppa su un vasto territorio, con interferenze di varia natura e quindi necessità di individuare, in alcuni casi, tratti di percorso alternativo.
Particolare, da questo punto di vista, è la situazione di Grisignano di Zocco. Il percorso della pista incrocia nell’area diversi ostacoli, la strada statale, l’autostrada, la ferrovia Milano Venezia, e un’area privata che si congiunge al territorio padovano in una zona dove manca un ponte di collegamento. Per questo il Comune di Grisignano ha fatto realizzare uno studio di fattibilità per un percorso alternativo.
Per Montegalda e Montegaldella la criticità è rappresentata dall’interferenza con il progetto della Valdastico sud e con le previsioni viarie provinciali e anche in questo caso si dovranno avviare delle valutazioni specifiche.
Accordo unanime è stato espresso su alcuni punti fondamentali per la prossima fase del progetto, ovvero l’acquisizione del sedime dalle ferrovie. Sarà la Provincia ad acquistare tutta l’area , salvo valutare successivamente eventuali dismissioni a favore di Comuni o privati in ragione di situazioni particolari che verranno valutate collegialmente. Dove non sarà possibile seguire il tracciato del sedime, si opterà per l’individuazione di soluzioni diverse che garantiscano comunque la continuità della pista.
“ L’intenzione come Provincia – spiega Toniolo- è di proseguire celermente in modo da garantire alla pista la continuità del finanziamento regionale. Ci siamo già confrontati con le Ferrovie e in breve concluderemo l’acquisizione e la progettazione dell’opera”.
“ Ringrazio la Regione – ha detto Costantino Toniolo Assessore Provinciale alla Viabilità- e in particolare l’Assessore alle politiche per la mobilità Renato Chisso. Lo svincolo della tranche di finanziamento ci dà un ulteriore stimolo a procedere per la realizzazione del tratto vicentino di 30 chilometri circa sui 118 del progetto strategico regionale”.
L’importo complessivo destinato per l’acquisto dell’ex ferrovia e dei relativi immobili è di 2 milioni di euro in dieci anni, con una disponibilità annua di 200 mila euro. La Provincia di Vicenza ha richiesto il finanziamento con l’obiettivo di realizzare una pista ciclabile rispetto alla quale ha anche sottoscritto un protocollo d’intesa con i Comuni del vicentino interessati all’intervento: Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano e Orgiano.
A Palazzo Folco stamane erano presenti i Sindaci rappresentanti delle amministrazioni, i quali hanno avuto modo di confrontarsi rispetto alle caratteristiche di ciascuna località e di condividere con la Provincia aspetti tecnici e operativi. Lo sviluppo del tracciato ciclabile infatti si sviluppa su un vasto territorio, con interferenze di varia natura e quindi necessità di individuare, in alcuni casi, tratti di percorso alternativo.
Particolare, da questo punto di vista, è la situazione di Grisignano di Zocco. Il percorso della pista incrocia nell’area diversi ostacoli, la strada statale, l’autostrada, la ferrovia Milano Venezia, e un’area privata che si congiunge al territorio padovano in una zona dove manca un ponte di collegamento. Per questo il Comune di Grisignano ha fatto realizzare uno studio di fattibilità per un percorso alternativo.
Per Montegalda e Montegaldella la criticità è rappresentata dall’interferenza con il progetto della Valdastico sud e con le previsioni viarie provinciali e anche in questo caso si dovranno avviare delle valutazioni specifiche.
Accordo unanime è stato espresso su alcuni punti fondamentali per la prossima fase del progetto, ovvero l’acquisizione del sedime dalle ferrovie. Sarà la Provincia ad acquistare tutta l’area , salvo valutare successivamente eventuali dismissioni a favore di Comuni o privati in ragione di situazioni particolari che verranno valutate collegialmente. Dove non sarà possibile seguire il tracciato del sedime, si opterà per l’individuazione di soluzioni diverse che garantiscano comunque la continuità della pista.
“ L’intenzione come Provincia – spiega Toniolo- è di proseguire celermente in modo da garantire alla pista la continuità del finanziamento regionale. Ci siamo già confrontati con le Ferrovie e in breve concluderemo l’acquisizione e la progettazione dell’opera”.