“Qualora le condizioni lo permettano, mi impegno sin da ora a prevedere ulteriori agevolazioni in favore degli utenti del tunnel Schio-Valdagno”.
Sono parole dell’Assessore alla Viabilità della Provincia di Vicenza, che riprende l’argomento del tunnel nei giorni in cui le Commissioni Consiliari Provinciali stanno analizzando il bilancio di previsione dell’ente e quindi le spese che saranno possibili dopo i drastici tagli ai trasferimenti di Stato.
La Provincia di Vicenza, ricorda l'Assessore, ha acquistato il tunnel di Schio-Valdagno con un obiettivo: promuovere l’integrazione tra i Comuni e facilitare gli spostamenti dei cittadini, in particolare dei pendolari per questioni lavorative. Obiettivo chiaro nel 2007, quando con i comuni di Schio e Valdagno è stata costituita la società Alto Vicentino Traforo. E che rimane ancora oggi, dopo la fusione della società con Vi.Abilità Spa, braccio operativo della Provincia, grazie alla quale l’infrastruttura è gestita in autonomia.
Tutte le operazioni pianificate a partire dal 2007 hanno avuto il fine di ottimizzare i costi della struttura, per consentire una efficace politica tariffaria. Dall’acquisizione, infatti, sono già state operate due riduzioni sul pedaggio delle auto e due per gli altri mezzi. Con risultati evidenti sul totale dei passaggi, aumentati costantemente negli ultimi anni.
“Conosciamo bene la situazione in cui versa l’economia locale –commenta l’Assessore- le difficoltà che le famiglie come gli imprenditori e gli artigiani stanno affrontando. Sappiamo anche che ogni singola spesa, anche quella apparentemente meno significativa, diventa pesante sul bilancio di chi deve far fronte a insoluti, ritardi nei pagamenti, scarsità di commesse, ma anche a mutui per la casa, a spese per la scuola dei figli. Lo stesso bilancio della Provincia soffre della crisi che ha colpito l’intero Paese. Nonostante questo, ci impegniamo sin da ora a prevedere ulteriori agevolazioni in favore degli utenti del tunnel, qualora, naturalmente, le condizioni lo permettano. Un impegno che, ci rendiamo conto, è tanto gravoso quanto necessario per portare un sostegno concreto ai tanti vicentini che utilizzano l’infrastruttura per lavoro. “
Un impegno che l'Assessore considera un dovere da parte della Provincia, ente che ha tra le sue finalità la promozione del territorio, la programmazione sovracomunale, l’offerta di servizi che contribuiscono al benessere dell’intera comunità. Ma sul quale grava comunque il vincolo del pareggio costi-benefici.