Si sono trovati questa mattina attorno a un tavolo a Palazzo Folco i Sindaci di Rosà, Manuela Lanzarin, Tezze sul Brenta, Valerio Lago, Bassano del Grappa, Stefano Cimatti, e Cartigliano, Germano Racchella, invitati dall'Assessore alla Viabilità Costantino Toniolo per cercare una soluzione alle problematiche relative al tracciato della variante alla SS 47, opera molto importante per il collegamento tra Bassano e la provincia di Padova ma ad oggi bloccata per l'impossibilità di trovare un accordo condiviso tra gli enti coinvolti.
“ La Provincia è ente di coordinamento e programmazione – ha spiegato Toniolo- e quindi per propria funzione riprende le fila per cercare una soluzione condivisa. La nostra è una conferma di impegno. Infatti abbiamo preso parte anche a due incontri presso la Provincia di Padova, durante i quali erano emerse alcune perplessità da parte dei Comuni del padovano, da cui la decisione di avviare un confronto operativo e tecnico fra gli enti coinvolti”.
Differenti le posizioni dei Comuni.
Rosà e Bassano appoggiano il tracciato e anzi caldeggiano una soluzione a breve, considerato che il traffico verso il padovano è in aumento sia dopo l'apertura del nuovo centro commerciale Il Grifone, sia in prospettiva dell'avanzamento della realizzazione della Pedemontana .
Anche Cartigliano ha assunto una posizione maggiormente positiva e aperta a individuare alcune ipotesi di compensazione e adattamenti che attenuino l'impatto dell'opera nel territorio di competenza.
Più complessa la situazione segnalata dal Comune di Tezze sul Brenta, che ha messo in evidenza il forte impatto dell'infrastruttura nell'area locale.
“ Comprendiamo la posizione del Sindaco - ha detto Toniolo- Con lui abbiamo concordato una fase di verifica tecnica della situazione locale, che garantisco scrupolosa e attenta. I nostri tecnici si affiancheranno al Comune per studiare le soluzioni che attenuino le criticità segnalate. L'intenzione è di attivare una collaborazione concreta che raggiunga presto una soluzione che tenga conto delle osservazioni degli enti”.
L'accordo su una soluzione di tracciato è premessa indispensabile per sbloccare i finanziamenti dell'opera. “Invito tutti a fare una riflessione non solo sul presente – ha concluso Toniolo- ma anche sullo sviluppo futuro della mobilità in quella zona. Oggi sempre più spesso ci troviamo a dover fare delle scelte che rappresentino un punto di equilibrio tra l'esigenza di sviluppo delle nostre zone e la necessità di tutelare ambiente e paesaggio. Condizione necessaria è dunque lavorare insieme, studiando bene le opere da mettere in campo e cercando una condivisione di intenti e strategie.”
“ La Provincia è ente di coordinamento e programmazione – ha spiegato Toniolo- e quindi per propria funzione riprende le fila per cercare una soluzione condivisa. La nostra è una conferma di impegno. Infatti abbiamo preso parte anche a due incontri presso la Provincia di Padova, durante i quali erano emerse alcune perplessità da parte dei Comuni del padovano, da cui la decisione di avviare un confronto operativo e tecnico fra gli enti coinvolti”.
Differenti le posizioni dei Comuni.
Rosà e Bassano appoggiano il tracciato e anzi caldeggiano una soluzione a breve, considerato che il traffico verso il padovano è in aumento sia dopo l'apertura del nuovo centro commerciale Il Grifone, sia in prospettiva dell'avanzamento della realizzazione della Pedemontana .
Anche Cartigliano ha assunto una posizione maggiormente positiva e aperta a individuare alcune ipotesi di compensazione e adattamenti che attenuino l'impatto dell'opera nel territorio di competenza.
Più complessa la situazione segnalata dal Comune di Tezze sul Brenta, che ha messo in evidenza il forte impatto dell'infrastruttura nell'area locale.
“ Comprendiamo la posizione del Sindaco - ha detto Toniolo- Con lui abbiamo concordato una fase di verifica tecnica della situazione locale, che garantisco scrupolosa e attenta. I nostri tecnici si affiancheranno al Comune per studiare le soluzioni che attenuino le criticità segnalate. L'intenzione è di attivare una collaborazione concreta che raggiunga presto una soluzione che tenga conto delle osservazioni degli enti”.
L'accordo su una soluzione di tracciato è premessa indispensabile per sbloccare i finanziamenti dell'opera. “Invito tutti a fare una riflessione non solo sul presente – ha concluso Toniolo- ma anche sullo sviluppo futuro della mobilità in quella zona. Oggi sempre più spesso ci troviamo a dover fare delle scelte che rappresentino un punto di equilibrio tra l'esigenza di sviluppo delle nostre zone e la necessità di tutelare ambiente e paesaggio. Condizione necessaria è dunque lavorare insieme, studiando bene le opere da mettere in campo e cercando una condivisione di intenti e strategie.”