Si tratta di una zona particolarmente suggestiva caratterizzata da numerosi piccoli rilievi, sbalzi scoscesi, dolci pendii. Ha una serie di centri medio-piccoli interessanti sotto il profilo agricolo, gastronomico ed anche artistico.
Uno dei centri più popolosi è rappresentato da Noventa, che costituisce anche un centro agricolo particolarmente significativo.
Noventa e i paesi limitrofi offrono ottimi esempi di architettura. Tra tutte citiamo Villa Barbarigo a Noventa, ora Municipio, il Palazzo delle Trombe ad Agugliaro e Villa del Verme, una delle più antiche del vicentino.
Per quanto concerne l'arte culinaria un piatto tipico della zona è il risotto con le quaglie.
Continuando verso nord si incontra Barbarano dove vale la pena fare una sosta per vedere il Palazzo dei Canonici, la Pieve di S. Maria e il Convento di S. Pancrazio. Lonigo è l'altro centro di rilievo che si incontra in questa zona. Centro importante sotto il profilo agricolo, commerciale e industriale, offre di interessante al visitatore il palazzo comunale già dimora della famiglia dei Pisani.
Risalendo la provincia si incontrano altre località famose per qualche specialità. È il caso di Sossano ove ci si deve fermare per gustare il prosciutto crudo (D.O.C.), di cui questo paese è l'incontrastata capitale.
Chi passa per Montegalda e Montegaldella ha la possibilità di ammirare il Castello Grimani-Marcello, ora Sorlini e la villa Conti-Campagnolo detta La Deliziosa. Per quanto concerne il dato culinario si può dire che passando per questi paesi "s'impone" una sosta per assaggiare il "Ròcolo". Da ricordare anche la tradizione del baccalà alla vicentina a Montegalda.
Funghi e piselli (bisi) sono invece le produzioni caratteristiche di Costozza e Lumignano di Longare. A Costozza si possono ammirare inoltre la villa Garzadori da Schio, la Trento-Carli e lìEolia conosciuta per il suo singolarissimo ventidotto che porta aria a temperatura pressoché costante in tutte le stagioni.
Lasciamo questa zona della provincia fermandoci un momento ad Arcugnano, noto sotto il profilo culinario per il tartufo nero, con il quale si preparano ottimi risotti. Famoso anche il pesce gatto pescato dal lago di Fimon: è molto buono cotto in umido con olio e alloro e servito con polenta appena versata.
Il basso vicentino e la zona dei Colli Berici è molto conosciuta anche per i suoi vini gustosissimi. Si trova in quest'area la cooperativa con la produzione d'uva più importante d'Europa. Sono ben sette i vini D.O.C. berici: il Garganego, il Tocai, il Sauvignon e il Pinot (vini bianchi), il Merlot, il Cabernet e il Tocai rosso (vini rossi).
Uno dei centri più popolosi è rappresentato da Noventa, che costituisce anche un centro agricolo particolarmente significativo.
Noventa e i paesi limitrofi offrono ottimi esempi di architettura. Tra tutte citiamo Villa Barbarigo a Noventa, ora Municipio, il Palazzo delle Trombe ad Agugliaro e Villa del Verme, una delle più antiche del vicentino.
Per quanto concerne l'arte culinaria un piatto tipico della zona è il risotto con le quaglie.
Continuando verso nord si incontra Barbarano dove vale la pena fare una sosta per vedere il Palazzo dei Canonici, la Pieve di S. Maria e il Convento di S. Pancrazio. Lonigo è l'altro centro di rilievo che si incontra in questa zona. Centro importante sotto il profilo agricolo, commerciale e industriale, offre di interessante al visitatore il palazzo comunale già dimora della famiglia dei Pisani.
Risalendo la provincia si incontrano altre località famose per qualche specialità. È il caso di Sossano ove ci si deve fermare per gustare il prosciutto crudo (D.O.C.), di cui questo paese è l'incontrastata capitale.
Chi passa per Montegalda e Montegaldella ha la possibilità di ammirare il Castello Grimani-Marcello, ora Sorlini e la villa Conti-Campagnolo detta La Deliziosa. Per quanto concerne il dato culinario si può dire che passando per questi paesi "s'impone" una sosta per assaggiare il "Ròcolo". Da ricordare anche la tradizione del baccalà alla vicentina a Montegalda.
Funghi e piselli (bisi) sono invece le produzioni caratteristiche di Costozza e Lumignano di Longare. A Costozza si possono ammirare inoltre la villa Garzadori da Schio, la Trento-Carli e lìEolia conosciuta per il suo singolarissimo ventidotto che porta aria a temperatura pressoché costante in tutte le stagioni.
Lasciamo questa zona della provincia fermandoci un momento ad Arcugnano, noto sotto il profilo culinario per il tartufo nero, con il quale si preparano ottimi risotti. Famoso anche il pesce gatto pescato dal lago di Fimon: è molto buono cotto in umido con olio e alloro e servito con polenta appena versata.
Il basso vicentino e la zona dei Colli Berici è molto conosciuta anche per i suoi vini gustosissimi. Si trova in quest'area la cooperativa con la produzione d'uva più importante d'Europa. Sono ben sette i vini D.O.C. berici: il Garganego, il Tocai, il Sauvignon e il Pinot (vini bianchi), il Merlot, il Cabernet e il Tocai rosso (vini rossi).