
I ciondoli, indicati a volte con il nome di pendenti, sono accessori preziosi in grado di valorizzare un bracciale o una collana. Si tratta di ornamenti che hanno alle spalle una storia davvero lunga, essendo stati utilizzati dall’uomo sin dai tempi più antichi: infatti, diverse ricerche archeologiche hanno consentito di portare alla luce ossa, denti, pietre e conchiglie perforate al cui interno si facevano passare strisce realizzate con materiali di provenienza vegetale o animale. Non solo: si ritiene che gli Egizi fossero soliti portare pendenti la cui conformazione richiamava quella di geroglifici o figure animali.
La storia dei ciondoli
Con il passare dei secoli, poi, prima l’arte metallurgica e poi quella orafa sono andate incontro a un graduale processo di affinamento e, dunque, di miglioramento, per effetto del quale si è verificato un aumento della diffusione dei ciondoli, che sono diventati un elemento costante anche della tradizione religiosa. A partire dalla fine del XX secolo, poi, si è consolidata l’abitudine di comprare i pendenti a parte rispetto alle collane: a quel punto i ciondoli hanno iniziato ad essere dei gioielli a tutti gli effetti, con un carattere particolare, da usare in specifiche circostanze per completare un bracciale o una collana.
I ciondoli di Rubinia
Proprio i ciondoli rappresentano una delle proposte preziose che è possibile acquistare navigando sul sito rubinia.com, che mette a disposizione una vasta selezione di gioielli realizzati con creatività e sapienza artigianale. Il marchio Rubinia è, ormai dalla metà degli anni ’80 del secolo scorso, sinonimo di gioielli su misura, con un catalogo oggi consultabile anche online che permette a chiunque di trovare ciondoli – ma anche collane, bracciali, orecchini e molti altri accessori – di alta qualità.
I tratti peculiari dei ciondoli
Ma quali sono le caratteristiche più significative dei ciondoli, dal punto di vista estetico e non solo? Come si è accennato, si tratta di gioielli di dimensioni contenute che, grazie al loro aspetto e al loro formato, hanno la capacità di conferire un tocco unico e memorabile ai bracciali e alle collane in cui vengono integrati. Compiendo un viaggio a ritroso nel tempo, si scopre che questi accessori in passato sono stati spesso usati con una finalità scaramantica o a scopo di protezione. Insomma, essi venivano considerati come dei portafortuna o degli amuleti, che nelle intenzioni di chi li indossava avrebbero dovuto avere una funzione protettiva.
I ciondoli come talismani
È anche per questo motivo che tante persone hanno considerato i ciondoli alla stregua di veri e propri talismani a cui si attribuiva un reale potere, anche in virtù delle molteplici effigi che riproducevano: spesso si trattava di elementi provenienti dal mondo della natura, come fiori o animali, ma non mancavano le figure astratte o geometriche, senza dimenticare simboli, lettere e monogrammi. Insomma, tante forme differenti, che però avevano in comune la capacità di comunicare dei profondi significati. Degna di nota anche la variabilità dei materiali: il vetro, la pietra, il legno e i metalli, preziosi o meno ma comunque lavorati ad hoc per assumere una specifica conformazione.
La simbologia religiosa
In parecchi casi ai ciondoli è stata associata una simbologia religiosa, come dimostra il fatto che sin dai tempi più antichi i sacerdoti fossero abituati a ricorrere ai pendenti. Ma ancora adesso sono alquanto diffusi i pendenti che hanno un significato vicino al mondo del sacro: lo dimostra fra l’altro la consuetudine di regalare ai bambini appena nati dei crocefissi, delle piccole medaglie o dei ciondoli su cui sono rappresentate delle immagini sacre. Preziosi e al tempo stesso sobri, questi accessori hanno un carattere unisex, e possono riportare incise delle frasi, delle parole singole o delle date.
I pendenti portafortuna
Nel vasto novero di ciondoli a cui viene attribuito un valore portafortuna ci sono i ferri di cavallo, le coccinelle, i quadrifogli e i cornetti, dal momento che tutti questi elementi sono per tradizione associati alla Dea Bendata. Questi ornamenti possono essere concepiti in una versione semplice, magari realizzati in oro o in argento, ma anche in una modalità più elaborata, valorizzata dalla presenza di pietre preziose. Ciò che conta, in ogni caso, è il valore beneaugurale che si presuppone questi gioielli possano avere nel corso del tempo.