Il 9 gennaio 2010 (ore 17.00, Sala Soster di Palazzo Festari) si svolgerà a Valdagno un’importante conferenza pubblica, dal titolo “Le contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo”, che avrà come protagonista il modello residenziale-sociale delle cosiddette “contrade”.
L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Vicenza, è organizzata dal Comune di Valdagno (assessorato alle contrade, organizzazione a cura dell’ufficio eventi) e si inserisce in un percorso culturale sulle “contrade” che ha caratterizzato il Natale valdagnese, che ha abbinato una mostra fotografica (“Valdagno contrà per contrà”, di Bruno Vendramin, aperta fino al 10 gennaio, con foto tratte dall’omonimo libro appena uscito) e un weekend conclusivo (che si svolgerà per l’appunto il 9 e 10 gennaio) dal titolo “InContrà, a proposito di contrade”, che vedrà la conferenza in oggetto e, la domenica, una passeggiata guidata alla scoperta di alcune contrade.
La conferenza vedrà la presenza a Valdagno di ospiti importanti:
Matteo Marzotto, presidente dell’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo (presente o in video-conferenza);
Dino Secco, vice-presidente Provincia di Vicenza e presidente del consorzio turistico “Vicenza È”;
Beatrice Dal Lago, assessore alle contrade e turismo del Comune di Valdagno;
Bruno Dolcetta, docente di Urbanistica all’Università “IUAV” di Venezia e progettista del PRG di Valdagno;
Michela Zucca, antropologa, docente universitaria, esperta di sviluppo delle aree montane;
Roberto De Marchi, agronomo - studio associato LANDLAB;
Michele Franceschi, guida naturalistico-ambientale, Centro Servizi “Le Guide”.
Verranno inoltre proiettati dei documenti multimediali sui diversi argomenti e sarà prodotta e messa a disposizione del pubblico una dispensa che raccoglie i diversi interventi.
Le contrade rappresentano a tutti gli effetti una caratteristica non solo del paesaggio valdagnese, ma più in generale dell’intero Veneto e soprattutto della fascia pedemontana.
La finalità della conferenza, la prima in Veneto con questo obiettivo, è quella di approfondire le varie peculiarità del modello-contrada e delle possibilità di tutela e valorizzazione, per giungere a un obiettivo preciso: far recepire l’assoluta rilevanza delle contrade, in tema di paesaggio e sviluppo locale sostenibile, all’interno della più diffusa cultura politico-amministrativa dei vari attori dello sviluppo veneto.
“Siamo orgogliosi – hanno commentato il sindaco Alberto Neri e l’assessore alle contrade, turismo e agricoltura Beatrice Dal Lago – di ospitare a Valdagno un evento così importante. L’ambizione è che proprio da Valdagno possa partire un movimento anche culturale che sappia individuare e proporre modelli e azioni capaci di mantenere la vitalità delle contrade e di proporle come base sostenibile dello sviluppo veneto.”
PROGRAMMA “INCONTRA’, a proposito di contrade” (9 e 10 gennaio 2010)
9 gennaio 2010 dalle ore 17.00 (Sala Soster di Palazzo Festari): CONFERENZA sul tema “Le contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo”.
10 gennaio 2010: “A piedi contrà x contrà” passeggiata alla scoperta delle nostre contrade.
In collaborazione con il Centro Servizi “Le Guide”, associazione locale che ha sempre operato nel settore della tutela e valorizzazione del territorio, la passeggiata ha l’obiettivo di favorire la riscoperta del patrimonio naturalistico e storico artistico delle antiche contrade, di intercettare l’interesse dei cittadini verso la cultura popolare di cui si cerca di tramandarne la storia, gli usi e costumi e le tradizioni, di creare un’occasione di intrattenimento e approfondimento.
L’itinerario prevede un facile percorso ad anello che toccherà una decina fra le più suggestive contrade del versante est valdagnese, guidato dalle spiegazioni e dagli approfondimenti proposti dalle guide. Per i bambini saranno realizzate delle schede ad hoc, per imparare giocando e divertendosi. La partenza è alle 9.00 dal parcheggio del cimitero di Novale (a Nord di Valdagno) e il ritorno è previsto per le 13.00. Per chi lo desidera, è possibile pranzare presso un agriturismo posto lungo il percorso.
Nel pomeriggio, ore 15.30, è prevista l’esibizione del Coro Alpini di Novale, che proporrà un proprio concerto nella suggestiva location della contrada Rossati.
La partecipazione è gratuita, ma è gradita la prenotazione presso l’URP (0445-428260/0445-428261). Si consigliano abbigliamento adeguato alla stagioni e scarponi o scarpe da trekking. Il percorso non è adatto ai passeggini.
MOSTRA FOTOGRAFICA DI BRUNO VENDRAMIN “VALDAGNO: CONTRÀ X CONTRÀ”, GALLERIA CIVICA VILLA VALLE
Si ricorda inoltre che, fino al 10 gennaio, è ancora possibile visitare la mostra “Valdagno: Contrà X Contrà”, con fotografie di Bruno Vendramin sul tema del paesaggio collinare e delle contrade, tratte dall’omonimo libro appena pubblicato.
La mostra rimarrà aperta dal 5 dicembre al 10 gennaio 2010, con i seguenti orari:
Feriali: 16.00/19.00
Venerdì: 10.00/12.30 e 16.00/19.00
Festivi: 10.00/12.30 e 16.00 /19.00
Sono esposti 32 pannelli di varie dimensioni con panoramiche o particolare di circa 80 contrade fra le più di 200 valdagnesi.
Sono inoltre presenti:
- un album intero dedicato solo alle fontane;
- una sezione dedicata ai particolari dei materiali di costruzione e del loro legame con la geologia dei luoghi;
- una sezione video, con un monitor in cui scorrono continuamente foto di tutte le 200 contrade valdagnesi.
In totale, sono oltre 140 le fotografie esposte.
Il libro da cui sono tratte le fotogafie in esposizione, dal titolo omonimo, contiene foto di tutte le più di 200 contrade valdagnesi, categorizzate dalla A alla Z. Una sorta di mappatura fotografica di tutto il patrimonio urbanistico e paesaggistico collinare (da qui il titolo “Contrà X Contrà”).
L’intera mappatura fotografica ha richiesto un’intera stagione di lavoro.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Eventi e Cultura
tel. 0445-428223
e-mail: [email protected]
LE CONTRADE
La contrada rappresenta una caratterizzazione storica del paesaggio veneto, particolarmente della fascia pedemontana: un modello urbanistico, architettonico e residenziale che ha saputo organizzare la presenza umana secondo un approccio rispettoso del territorio e, allo stesso tempo, basato su di una visione comunitaria e sociale del vivere quotidiano.
Al giorno d’oggi, il modello costituito dalle contrade costituisce una scelta di vita all’insegna della qualità e della cura del territorio, oltre che un potenziale fattore di sviluppo locale dal punto di vista turistico e agricolo. Oltre a questo, questi nuclei rurali costituiscono testimonianze storiche delle tradizionali modalità di organizzazione delle società venete, dove le forme architettoniche e i manufatti racchiudono la memoria di luoghi, storie, valori sulla cui riscoperta deve basarsi lo sviluppo del futuro.
Il Comune di Valdagno ha da tempo intrapreso una politica di tutela e valorizzazione delle contrade e del proprio paesaggio collinare, da cui sono scaturiti strumenti urbanistici, economici e servizi che hanno prodotto buoni risultati. Per il futuro, inoltre, l’attuale Amministrazione Comunale ha scelto di mettere le contrade al centro delle proprie priorità d’azione, in termini di pianificazione del territorio, sviluppo economico, sensibilizzazione culturale.
L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Vicenza, è organizzata dal Comune di Valdagno (assessorato alle contrade, organizzazione a cura dell’ufficio eventi) e si inserisce in un percorso culturale sulle “contrade” che ha caratterizzato il Natale valdagnese, che ha abbinato una mostra fotografica (“Valdagno contrà per contrà”, di Bruno Vendramin, aperta fino al 10 gennaio, con foto tratte dall’omonimo libro appena uscito) e un weekend conclusivo (che si svolgerà per l’appunto il 9 e 10 gennaio) dal titolo “InContrà, a proposito di contrade”, che vedrà la conferenza in oggetto e, la domenica, una passeggiata guidata alla scoperta di alcune contrade.
La conferenza vedrà la presenza a Valdagno di ospiti importanti:
Matteo Marzotto, presidente dell’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo (presente o in video-conferenza);
Dino Secco, vice-presidente Provincia di Vicenza e presidente del consorzio turistico “Vicenza È”;
Beatrice Dal Lago, assessore alle contrade e turismo del Comune di Valdagno;
Bruno Dolcetta, docente di Urbanistica all’Università “IUAV” di Venezia e progettista del PRG di Valdagno;
Michela Zucca, antropologa, docente universitaria, esperta di sviluppo delle aree montane;
Roberto De Marchi, agronomo - studio associato LANDLAB;
Michele Franceschi, guida naturalistico-ambientale, Centro Servizi “Le Guide”.
Verranno inoltre proiettati dei documenti multimediali sui diversi argomenti e sarà prodotta e messa a disposizione del pubblico una dispensa che raccoglie i diversi interventi.
Le contrade rappresentano a tutti gli effetti una caratteristica non solo del paesaggio valdagnese, ma più in generale dell’intero Veneto e soprattutto della fascia pedemontana.
La finalità della conferenza, la prima in Veneto con questo obiettivo, è quella di approfondire le varie peculiarità del modello-contrada e delle possibilità di tutela e valorizzazione, per giungere a un obiettivo preciso: far recepire l’assoluta rilevanza delle contrade, in tema di paesaggio e sviluppo locale sostenibile, all’interno della più diffusa cultura politico-amministrativa dei vari attori dello sviluppo veneto.
“Siamo orgogliosi – hanno commentato il sindaco Alberto Neri e l’assessore alle contrade, turismo e agricoltura Beatrice Dal Lago – di ospitare a Valdagno un evento così importante. L’ambizione è che proprio da Valdagno possa partire un movimento anche culturale che sappia individuare e proporre modelli e azioni capaci di mantenere la vitalità delle contrade e di proporle come base sostenibile dello sviluppo veneto.”
PROGRAMMA “INCONTRA’, a proposito di contrade” (9 e 10 gennaio 2010)
9 gennaio 2010 dalle ore 17.00 (Sala Soster di Palazzo Festari): CONFERENZA sul tema “Le contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo”.
10 gennaio 2010: “A piedi contrà x contrà” passeggiata alla scoperta delle nostre contrade.
In collaborazione con il Centro Servizi “Le Guide”, associazione locale che ha sempre operato nel settore della tutela e valorizzazione del territorio, la passeggiata ha l’obiettivo di favorire la riscoperta del patrimonio naturalistico e storico artistico delle antiche contrade, di intercettare l’interesse dei cittadini verso la cultura popolare di cui si cerca di tramandarne la storia, gli usi e costumi e le tradizioni, di creare un’occasione di intrattenimento e approfondimento.
L’itinerario prevede un facile percorso ad anello che toccherà una decina fra le più suggestive contrade del versante est valdagnese, guidato dalle spiegazioni e dagli approfondimenti proposti dalle guide. Per i bambini saranno realizzate delle schede ad hoc, per imparare giocando e divertendosi. La partenza è alle 9.00 dal parcheggio del cimitero di Novale (a Nord di Valdagno) e il ritorno è previsto per le 13.00. Per chi lo desidera, è possibile pranzare presso un agriturismo posto lungo il percorso.
Nel pomeriggio, ore 15.30, è prevista l’esibizione del Coro Alpini di Novale, che proporrà un proprio concerto nella suggestiva location della contrada Rossati.
La partecipazione è gratuita, ma è gradita la prenotazione presso l’URP (0445-428260/0445-428261). Si consigliano abbigliamento adeguato alla stagioni e scarponi o scarpe da trekking. Il percorso non è adatto ai passeggini.
MOSTRA FOTOGRAFICA DI BRUNO VENDRAMIN “VALDAGNO: CONTRÀ X CONTRÀ”, GALLERIA CIVICA VILLA VALLE
Si ricorda inoltre che, fino al 10 gennaio, è ancora possibile visitare la mostra “Valdagno: Contrà X Contrà”, con fotografie di Bruno Vendramin sul tema del paesaggio collinare e delle contrade, tratte dall’omonimo libro appena pubblicato.
La mostra rimarrà aperta dal 5 dicembre al 10 gennaio 2010, con i seguenti orari:
Feriali: 16.00/19.00
Venerdì: 10.00/12.30 e 16.00/19.00
Festivi: 10.00/12.30 e 16.00 /19.00
Sono esposti 32 pannelli di varie dimensioni con panoramiche o particolare di circa 80 contrade fra le più di 200 valdagnesi.
Sono inoltre presenti:
- un album intero dedicato solo alle fontane;
- una sezione dedicata ai particolari dei materiali di costruzione e del loro legame con la geologia dei luoghi;
- una sezione video, con un monitor in cui scorrono continuamente foto di tutte le 200 contrade valdagnesi.
In totale, sono oltre 140 le fotografie esposte.
Il libro da cui sono tratte le fotogafie in esposizione, dal titolo omonimo, contiene foto di tutte le più di 200 contrade valdagnesi, categorizzate dalla A alla Z. Una sorta di mappatura fotografica di tutto il patrimonio urbanistico e paesaggistico collinare (da qui il titolo “Contrà X Contrà”).
L’intera mappatura fotografica ha richiesto un’intera stagione di lavoro.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Eventi e Cultura
tel. 0445-428223
e-mail: [email protected]
LE CONTRADE
La contrada rappresenta una caratterizzazione storica del paesaggio veneto, particolarmente della fascia pedemontana: un modello urbanistico, architettonico e residenziale che ha saputo organizzare la presenza umana secondo un approccio rispettoso del territorio e, allo stesso tempo, basato su di una visione comunitaria e sociale del vivere quotidiano.
Al giorno d’oggi, il modello costituito dalle contrade costituisce una scelta di vita all’insegna della qualità e della cura del territorio, oltre che un potenziale fattore di sviluppo locale dal punto di vista turistico e agricolo. Oltre a questo, questi nuclei rurali costituiscono testimonianze storiche delle tradizionali modalità di organizzazione delle società venete, dove le forme architettoniche e i manufatti racchiudono la memoria di luoghi, storie, valori sulla cui riscoperta deve basarsi lo sviluppo del futuro.
Il Comune di Valdagno ha da tempo intrapreso una politica di tutela e valorizzazione delle contrade e del proprio paesaggio collinare, da cui sono scaturiti strumenti urbanistici, economici e servizi che hanno prodotto buoni risultati. Per il futuro, inoltre, l’attuale Amministrazione Comunale ha scelto di mettere le contrade al centro delle proprie priorità d’azione, in termini di pianificazione del territorio, sviluppo economico, sensibilizzazione culturale.