Quest'anno, accanto ad una mostra di fotografia e arti visive allestita in sinergia con la libreria NoveArti (Piazza Biade, 11) e lo SpazioNadir (Cotrà Santa Caterina, 20), PushArt, arrivato alla sua terza edizione, si presenta come una grande concentrazione di eventi per la città: workshop, concerti, performance e proiezioni multimediali. Lo Spazio. La Mente, soggetto scelto per quest'anno dalla direzione artistica, è il tema comune che lega ogni singolo appuntamento, facendo diventare il centro cittadino cuore pulsante della giovane anima del territorio.
Nell'attesa della pubblicazione del programma definitivo della manifestazione, ecco di seguito i workshop organizzati nello stesso periodo per la cittadinanza, che vedono la partecipazione attiva di giovani artisti provenienti da varie parti d'Italia: un altro modo, questo, per integrare la città all'interno delle prospettive della nuova creatività. Sono seminari che trattano le linee guida di PushArt: il teatro, la danza e le arti visive. Si comincia da venerdì 16 Aprile fino al 18 con la composizione attraverso pelle e voce, seminario di Contact Improvisation condotto da Massimo Pierini, giovane ballerino e sperimentatore a capo del gruppo SpazioNu di Pontedera (Pi): una via nuova per imparare a comunicare con la voce, con il peso, con le idee, per alleggerire il corpo dai pensieri che lo hanno nutrito e mettere orecchie e bocca dentro gli organi. Si prosegue poi nei primi tre giorni della settimana seguente (dal 19 al 21 Aprile) con tre pomeriggi in compagnia di Andrea Amaducci, poliedrico artista di Ferrara che ha fatto della sua pittura una costante azione performativa.
E' poi la volta, a concludere, di due workshop in contemporanea: uno di teatro e uno di danza urbana. Il primo, dal 22 al 24 Aprile, condotto da Arianna Scommegna, ormai celebre artista della Compagnia Teatrale A.T.I.R. di Milano, è incentrato sulla costruzione fisica e vocale di un personaggio, partendo dallo studio di un animale, di un oggetto, di una canzone. Il secondo, condotto da Alberto Cacopardi dei Manonuda Teatro di Padova, nei giorni dal 23 al 25 Aprile, prevede l’approfondimento di un tema quale la danza urbana attraverso la contaminazione di differenti pratiche corporee con tecniche che arrivano dal teatro e dalla danza, anche mediante delle uscite nello spazio urbano. Gli orari saranno nei giorni feriali (da lunedì a sabato) esclusivamente al pomeriggio, per favorire la presenza dei più giovani. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.pushart.info.
I workshop sono a numero chiuso, è gradita quindi la prenotazione ai numeri 3498842360 e 3496968765 oppure mandando una e-mail a [email protected]. PushArt, volendosi presentare come un fervido laboratorio di idee e propulsioni artistiche per le nuove generazioni, ha quest’anno intrapreso un dialogo anche con gli Istituti Superiori della città. Giovedì 8 aprile, infatti, durante l’assemblea degli studenti organizzata insieme al Liceo Quadri, il Liceo Pigafetta ospiterà laboratori giornalieri di arte contemporanea e una mostra di arti visive e fotografia, a cura degli organizzatori di PushArt: una giornata per parlare insieme, in maniera libera e indipendente, di arte, tra chi la fa e chi la guarda, tra generazioni vicine ma che ancora non si conoscono abbastanza
Nell'attesa della pubblicazione del programma definitivo della manifestazione, ecco di seguito i workshop organizzati nello stesso periodo per la cittadinanza, che vedono la partecipazione attiva di giovani artisti provenienti da varie parti d'Italia: un altro modo, questo, per integrare la città all'interno delle prospettive della nuova creatività. Sono seminari che trattano le linee guida di PushArt: il teatro, la danza e le arti visive. Si comincia da venerdì 16 Aprile fino al 18 con la composizione attraverso pelle e voce, seminario di Contact Improvisation condotto da Massimo Pierini, giovane ballerino e sperimentatore a capo del gruppo SpazioNu di Pontedera (Pi): una via nuova per imparare a comunicare con la voce, con il peso, con le idee, per alleggerire il corpo dai pensieri che lo hanno nutrito e mettere orecchie e bocca dentro gli organi. Si prosegue poi nei primi tre giorni della settimana seguente (dal 19 al 21 Aprile) con tre pomeriggi in compagnia di Andrea Amaducci, poliedrico artista di Ferrara che ha fatto della sua pittura una costante azione performativa.
E' poi la volta, a concludere, di due workshop in contemporanea: uno di teatro e uno di danza urbana. Il primo, dal 22 al 24 Aprile, condotto da Arianna Scommegna, ormai celebre artista della Compagnia Teatrale A.T.I.R. di Milano, è incentrato sulla costruzione fisica e vocale di un personaggio, partendo dallo studio di un animale, di un oggetto, di una canzone. Il secondo, condotto da Alberto Cacopardi dei Manonuda Teatro di Padova, nei giorni dal 23 al 25 Aprile, prevede l’approfondimento di un tema quale la danza urbana attraverso la contaminazione di differenti pratiche corporee con tecniche che arrivano dal teatro e dalla danza, anche mediante delle uscite nello spazio urbano. Gli orari saranno nei giorni feriali (da lunedì a sabato) esclusivamente al pomeriggio, per favorire la presenza dei più giovani. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.pushart.info.
I workshop sono a numero chiuso, è gradita quindi la prenotazione ai numeri 3498842360 e 3496968765 oppure mandando una e-mail a [email protected]. PushArt, volendosi presentare come un fervido laboratorio di idee e propulsioni artistiche per le nuove generazioni, ha quest’anno intrapreso un dialogo anche con gli Istituti Superiori della città. Giovedì 8 aprile, infatti, durante l’assemblea degli studenti organizzata insieme al Liceo Quadri, il Liceo Pigafetta ospiterà laboratori giornalieri di arte contemporanea e una mostra di arti visive e fotografia, a cura degli organizzatori di PushArt: una giornata per parlare insieme, in maniera libera e indipendente, di arte, tra chi la fa e chi la guarda, tra generazioni vicine ma che ancora non si conoscono abbastanza