Origine del nome. Probabilmente deriva dal nome proprio latino "Tillius", nel senso di "terrae Tillienac", "domus Tilliena" e simili.
Nell'abitato fu rinvenuto materiale archeologico di epoca romana; molto probabilmente fu "castrum" romano, con castello che aveva la funzione di raccordare i forti minori
della Val d'Astico con quelli del pedemonte e della pianura.
L'abitato si sarebbe sviluppato quindi attorno a un insediamento romano. Da un documento del 1152 risulta che il suo castello apparteneva ai vescovi di Padova, i quali nel 1166 ne concessero l'investitura ai rappresentanti del libero Comune di Thiene. Gli Ezzelini e i Ponzi se ne disputarono accanitamente il possesso e la lotta finì con il sopravvento dei primi. Alla morte di Ezzelino III da Romano, Thiene subì l'assalto della coalizione a lui avversa e nuove distruzioni dovette subire nel 1312 per opera di Cangrande della Scala. Nel 1314 Ponzino, podestà di
Padova, per fiaccare gli Scaligeri incendiò, abbattè e rase al suolo tutto ciò che incontrò nella sua marcia da Bassano a Schio; in questa occasione il castello di Thiene fu distrutto e restò nella memoria il Castellare. (Secondo altri storici, il castello sarebbe stato distrutto da Cangrande nel 1312). In seguito Thiene risorse da tutte queste distruzioni; durante la dominazione viscontea fu sede
di un capitano e durante quella veneziana di un vicario.
Fedele a Venezia, ottenne nel 1492 dal doge Agostino Barbarigo il titolo di città e la concessione di un mercato franco, cioè esente da dazi. Durante la prima guerra
mondiale fu sede di alti comandi militari e subì numerosi bombardamenti terrestri. Ha dato i natali al latinista Francesco Corradini (1820-88), all'ittiologo Francesco
Bassani (1853-1916) e all'aviatore Arturo Ferrarin (1895-1941).
Palazzo Da Porto-Colleoni. Ora Thiene detto il Castello di Santa Maria. Lo eresse nella seconda metà del '400 (forse nel 1476) Giovanni Da Porto sull'area in cui sorgeva un castello medioevale. Nel 1816 passò ai Colleoni di Bergamo, l'ultimo dei quali, Guardino, ne fece erede il conte Antonio Thiene. Sorge in
un giardino cinto da mura merlate. Le ali hanno un fantasioso coronamento a merlature; il settore centrale è protetto da uno sporto sotto il quale sono murate le merlature. La facciata, stretta tra le due torri merlate più alte del corpo centrale, insiste su un porticato a cinque archi a tutto sesto. Al primo piano si apre una bellissima pentafora gotica, affiancata ai lati da due finestre pure gotiche. Nel resto dell'edificio prevale lo stile romanico, e la fusione tra le varie linee architettoniche non potrebbe essere più armoniosa. Sulla facciata restano tracce di affreschi del '400. Dal portico d'entrata due scale laterali conducono agli appartamenti. All'interno, molto bello il grande "camerone" affrescato da Giovanni Antonio Fasolo (1530 circa-1572) e Giovanni Battista Zelotti (1526-78). Vi è raccolta una importante collezione di ceramiche antiche di Nove. Molto bello il camino lombardesco. Le sale superiori, un tempo affrescate, ospitano una pregevole quadreria. Nel parco sono un oratorio
del '400 e le scuderie, opera di Francesco Antonio Muttoni, con colonne e statue. Casa Paiello. Del secolo XV, ha un'elegante loggia.
Palazzo Cornaggia-Colleoni. Del secolo XVI, ha affreschi decorativi e facciata aperta da trifore e monofore.
Palazzo Miola. Del secolo XVII, ha a lato un maestoso portale e sul fianco una bella loggia architravata.
Palazzo Fabris. Settecentesco, sobrio e armonioso, conserva suppellettili, mobili e arazzi del '700.
Chiesa di San Vincenzo. Fu eretta nel 1330; conserva affreschi del '300 e '400 attribuiti in parte a Battista da Vicenza e una tavola bizantineggiante raffigurante
la "Madonna".
Chiesa della natività. Sorge di fronte al Palazzo Da Porto-Colleoni. Eretta nella seconda metà del '400, è in cotto con decorazioni di pietra bianca che creano un
bell'effetto policromo. Ha abside pentagonale. Il fiorito portale è fiancheggiato da due lunghe monofore. A lato si innalza uno snello campanile.
Santuario della Madonna dell'Olmo. Risale al secolo XVI, ma è stato recentemente rifatto nella facciata.
Duomo. Ricostruito tra il 1625 e il 1630, fu ampiamente rimaneggiato e ampliato tra il 1911 e il 1932 da Carlo Pasinati e Enrico Garlassini, al quale si deve la cupola slanciata; nel 1949-52 fu restauratto. L'interno, a tre navate, ha un grandioso soffitto a cassettoni di Ottone Calderari (1796). Conserva buoni dipinti di Sebastiano Ricci (1659-1734), Giulio Carpioni (1611-74), Alessandro Maganza (1556 circa-1640), Giovanni Battista Pittoni (1687-1767). Pregevole un altare di Orazio Marinali (1643-1720). Il campanile fu eretto tra il 1540 e il 1550 su disegno del Serlio da Bologna.
Chiesa del Rosario Barocca. Ha interno ricco di stucchi. Il fonte battesimale scolpito è di Matteo Fabretti (1664). Conserva una statua del Marinali e dipinti del Carpioni e dei Maganza.
Thiene è un attivo centro industriale e commerciale dell'alta pianura vicentina. Il suo sviluppo economico è il risultato di un graduale processo storico di espansione,
con una matrice che risale ai secoli scorsi quando era un fiorente mercato di prodotti agricoli e zootecnici di una vasta zona e un centro di lavorazione della seta e della lana, assieme ad un altro fattore molto importante quale è la tenace operosità della popolazione.
Tutte le attività economiche sono abbastanza sviluppate, in loco, certamente quelle industriali sono preminenti, con una moltitudine di imprese operanti in diversi settori, però con una maggiore concentrazione in quello meccanico, tessile e delle confezioni, edile e calzaturiero.
In complesso è una struttura formata da aziende di variatile dimensione; circa una ventina sono quelle che hanno più di 50 dipendenti, una cinquantina hanno oltre i 10 dipendenti, mentre le unità a carattere artigianale sono quasi 300. L'organizzazione commerciale, potendo contare su numerose aziende di ogni tipo e settore merceologico, assicura alla comunità un servizio distributivo abbastanza
completo. Pure gli altri servizi di carattere generale, i trasporti e il credito si stanno adeguando al dinamismo economico-sociale di questa cittadina.
L'attività agricola, sia pure seguendo un suo proprio sviluppo tecnologico e produttivo, nel sistema economico locale ha un'importanza di secondo piano.
Mercato: Ogni lunedì
Mostre: Giugno. Premio Nazionale di pittura "città di Thiene"
Fiere: dal 20 al 24 giugno "fiera di San Giovanni Battista"
Carabinieri
Via Lavarone, 29 - Tel. 0445/361080-364990
Chiesa parrocchiale di Conca
Via S. Gaetano, 91 - Tel. 0445/361275
Chiesa parrocchiale del Duomo
Via Roma, 17 - Tel. 0445/361093
Chiesa parrocchiale di S. Antonio
Località Santo - Tel. 0445/387021
Chiesa parrocchiale di S. Maria della Neve
Loc. Rozzampia - Tel. 0445/362348
Chiesa parrocchiale di S. Maria dell'Olmo
Via del Santuario, 9 - Tel. 0445/363953
Chiesa parrocchiale di S. Sebastiano
Via Ca' Pajella - Tel. 0445/362679
Chiesa parrocchiale di S. Vincenzo
Via S. Rosa, 2 - Tel. 0445/361093
Ospedale "Boldrini"
Via Boldrini, 1 - Tel. 0445/388111
Poste e telegrafi
Piazza Scalcerle - Tel. 0445/380368
Via Sette Comuni - Tel. 0445/380409
Scuole Materne
"Madonna dell'Olmo": Via S. Chiara - Tel. 0445/364793
"S. Antonio": Via Don Zillotto, 5 - Loc. Santo - Tel. 0445/387008
Rozzampia - Tel. 0445/364918
Scuole Elementari Dir. Did. Thiene
"P. Scalcerle": Piazza Scalcerle - Tel. 0445/362543
"A. Talin": Via Mantegna, 2 - Tel. 0445/362247
"F. Lampertico": Via Lampertico - Tel. 0445/365189
"S. G. Bosco": Via Rozzampia - Rozzampia - Tel. 0445/361612
Scuole Medie
"F. Bassani": Via 4 Novembre, 25 - Tel. 0445/361796
"A. Ferrarin": Via S. Gaetano - Tel. 0445/361309
Vigili del Fuoco
Viale Europa - Tel. 0445/361222
Posto telefonico pubblico
Bar Giardini: Via Cesare Battisti, 17 - Tel. 0445/361154 - Orario: 8-22
Acquedotto
Tel. 0445/381742
Elettricità
Tel. 0445/380311
Gas
Tel. 0445/381742
Guardia Medica
Tel. 0445/388111
Polizia Municipale
Tel. 0445/361337
Pronto Soccorso
Tel. 0445/388111
Pro Loco
Tel. 0445/369544
Giugno thienese serie di manifestazioni che comprendono danza, teatro, attività sportive, ecc. (giugno)
Anello del paradiso (luglio)
Incontri corali: serate con la partecipazione di cori italiani ed esteri (settembre)
Concorso Ippico (settembre)
Sagra della "Poenta e bacalà" (ottobre)
Nina: Canto della tradizionale "nina di Natale" durante la settimana che precede il Natale presso le contrade di Thiene con il finale, la sera della vigilia, con il canto della "Nina gigante" (dicembre)
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