Origine del nome. Nella forma Malo il nome compare nel '500, prima era riportato come Malado. La base del nome, "Malatus", non è improbabile che derivi da "malum",
cioè melo, però la cosa è assai incerta; alcuni autori suppongono che il vocabolo, di cui non si conosce il significato, sia di origine prelatina.
Nel territorio furono rinvenuti manufatti del Neolitico e materiale archeologico di epoca preromana e romana; vi è stato pure scoperto un cimitero longobardo. Diplomi di Berengario I, Ottone III e Federico I (1158) ne riconoscono il possesso ai vescovi di Vicenza. Fu feudo della famiglia Conti e poi, dal 1222, di nobili locali. Nel 1263 i ghibellini, cacciati da Vicenza, si impadronirono di Marostica, Thiene, Malo e Isola di Malo da dove molestavano il territorio. Fu allora che Vicenza, malauguratamente, si rivolse per aiuto a Padova, la quale finì per assoggettare
tutto il Vicentino. Malo seguì poi le sorti di Vicenza.
Chiesa parrocchiale. Rifatta in forme neoclassiche fra il 1846 e il 1878, è fiancheggiata da un campanile trecentesco. All'interno conserva una tela di Giulio Carpioni (1611-74).
Santuario di Santa Maria Liberatrice. Fu edificato nel 1733 sul luogo di una chiesa del Vll secolo.
Chiesa di San Bernardino. Risale al XV secolo.
Chiesa di San Francesco. Quattrocentesca, conserva un fonte battesimale bizantina, un paliotto del 1863 e una pala del Brusasorci (secolo XVI).
Villa Checozzi ora Carli. A San Tomio. Risale ai primi decenni del '700. Oggi è azienda agricola.
Barco dei conti Ghellini a San Tomio. Dei secoli XVI-XVII, ha forme che si ispirano allo Scamozzi.
Museo Casabianca
Museo Cività Rurale
Museo dell'Arte Serica e Laterizia
Centro pedemontano dell'alto Vicentino, ha una economia industriale ed agricola abbastanza sviluppata. La struttura industriale è formata da molte aziende di piccola dimensione come filande, aziende alimentari, del cuoio, edilizie, dei materiali da costruzione, del legno e delle confezioni. In agricoltura, come apporto di reddito,
rilevanti sono gli allevamenti bovini, suini e avicoli. Esiste un certo movimento pendolare giornaliero verso i più grossi centri della Provincia.
Mercato: Ogni martedì
Mostre: dal 5 al 15 settembre: artigianato maladense, mostra di pittura estemporanea e mostra fotografica.
Fiere: il 3 maggio "fiera di S. Croce"
Carabinieri
Largo Europa 1 - Tel. 0445/602015
Chiesa parrocchiale S. Maria in S. Benedetto e S. Gaetano
Via Chiesa, 51 - Tel. 0445/602035
Ospedale Civile "De Marchi"
Via Barbè - Tel. 0445/598111
Poste e telegrafi
Piazzale Bologna - Tel. 0445/580630
Via centro, 26 - S. Tomio - Tel. 0445/580621
Scuole Materne
"Rossato": Via Roma, 8 - Tel. 0445/602958
"S. Gaetano": Via Colleoni - Molina - Tel. 0445/637015
di S. Tomio di Malo: Via Chiesa, 47 - S. Tomio di Malo - Tel. 0445/602295
Frazione Case di Malo - Tel. 0445/605577
Scuole Elementari Dir. Did. Malo
"G. Zanella": Via Colleoni - Molina - Tel. 0445/637078
di S. Tomio: Via gen. Bassetto - Tel. 0445/605534
Via Case - Tel. 0445/605081
di Malo: Via Martiri della libertà - Tel. 0445/580566
Scuole Medie
"Ciscato": Via Loggia - Tel. 0445/602086
Via Marano - Tel. 0445/605202
Posto telefonico pubblico
Albergo alla Scopa: Via Loggia, 11 - Tel. 0445/602011 - Orario: 8-20
Elettricità
Tel. 0445/670122
Guardia Medica
Tel. 0445/598111
Pronto Soccorso
Tel. 0445/602611
Pro Loco
Tel. 0445/607500
Il Carnevale di Malo: Tradizionali sfilate di carri e gruppi mascherati con aggregazione del caratteristico stendardo "La pessa" al carro primo classificato
Sagra dell'8 settembre (settembre maladense)
Mercatino dell'antiquariato (3ª domenica di ogni mese)
Festa d'estate (S. Tomio di Malo - giugno e luglio)
In occasione della sagra del patrono serate danzanti e giochi popolari con degustazione del tradizionale "Toro allo spiedo"
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