Origine del nome. Probabilmente deriva da "campus", cioè pianura oppure campo coltivato. Come testimoniano molte lapidi, il paese è di origine romana. Lo si trova citato
per la prima volta in un documento del 1091, una donazione di Enrico IV al monastero di San Felice di Vicenza. In seguito fu possesso di signori locali; nel 1329 passò sotto il dominio scaligero e nel 1388 sotto quello visconteo. Nel 1404 fu annesso alla Repubblica di Venezia assieme a tutto il Vicentino. Nel secolo XVI fu abbattuto il suo castello per ordine di Venezia.
A Chiampo nacquero il poeta Giacomo Zanella (1820-1888), lo scrittore Silvio Negro (1897-1959) e il pioniere dell'aviazione Tommaso Dal Molin (1902-1930).
Chiesa parrocchiale di San Martino. Neoclassica, fu eretta nel 1828 su progetto di Antonio Piovene. Conserva un tabernacolo di Niccolò da Cornedo (1438) e dipinti del '600 attribuiti a Pietro Liberi.
Al '400 risalgono la chiesa della Madonna delle Grazie e la chiesa di Sant'Antonio.
Chiesa della Madonna della Neve. Risale al secolo XIV, ma è stata ricostruita di recente. All'altar maggiore, barocco, statua quattrocentesca della "Madonna col Bambino".
Accanto ad essa sorge il Collegio Francescano Missionario dei Frati Minori che possiede una ricca raccolta di fossili.
Villa Chiericati. Il primitivo edificio, di cui rimangono alcuni elementi, è del '400. Nel XVIII secolo vi fu innestato l'attuale, più vasto.
Palazzo Avalone. Risale all'inizio del '500.
Museo "P. Aurelio Menin"
Casa Righetto. (fine XVII secolo)
Casa Capra-Pugliesi. (XVI secolo)
Chiesa della Pieve.
Grotta di Lourdes.
La risorsa fondamentale attuale che ha dato il via allo sviluppo industriale, rendendo famosa Chiampo, è il marmo. L'iniziativa e l'operosità della gente locale, dedita
all'estrazione e alla lavorazione del marmo, ha incrementato lo sviluppo di diverse aziende. Alla formazione del reddito contribuiscono inoltre altri settori produttivi importanti come quello conciario, chimico e mobiliero, che rendono l'economia locale completa e stabile. Non va dimenticato il reddito continuo e sicuro che
l'agricoltura dà mediante i prodotti della cerealicoltura e dell'allevamento del bestiame, come pure il settore terziario. Sia pure di entità ridotta, esiste un
movimento di popolazione attiva verso i maggiori centri.
Mercato: Ogni sabato.
Mostre: Seconda o terza domenica di giugno "mostra delle ciliegie".
Carabinieri
Via Righetto, 17 - Tel. 0444/623010
Chiesa parrocchiale S. Maria Assunta e S. Martino
Via S. Martino - Tel. 0444/623012
Poste e telegrafi
Via Giuseppe Pino, 2 - Tel. 0444/420087
Scuole Materne
"G. Zanella": Via Biolo - Tel. 0444/624650
Via Dal Molin - Tel. 0444/625679
Statale: Via Vincenzo Bellini - Tel. 0444/625682
Scuole Elementari Dir. Did. Chiampo I
Portinari: Via Portinari, 10 - Tel. 0444/625338
Arso: Località Arso - Tel. 0444/688039
Via Dal Molin, 15 - Tel. 0444/623100
Scuole Medie
"S. Negro": via Fante d'Italia, 3 - Tel. 0444/624678
Posto telefonico pubblico
Caffè al Corso: Via Zanella, 10 - Tel. 0444/623052 - Orario: 7-21
Elettricità
Tel. 0444/499217
Guardia Medica
Tel. 0444/624174
Mostra artigianale (giugno)
Festa della Pro Loco (luglio)
Rappresentazioni all'aperto (luglio)
Manifestazioni all'aperto (agosto)
Mostra di pittura, grafica, ecc. (agosto)
Manifestazioni all'aperto e premiazioni "Balcone fiorito" (settembre)
Concerto di beneficenza pro S. Vincenzo (settembre)
Concerto d'autunno (primi di ottobre)
Mostra d'arte e creatività femminile (14-15 ottobre)
Concerto pro Croce Rossa (novembre)
Rappresentazioni teatrali (9 dicembre)
Festa degli Auguri (dicembre)
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