Origine del nome. Deriva da "fundus Cartilianus", cioè fondo, possesso di Cartilius. Nel 589 una disastrosa piena del Brenta allagò buona parte del territorio; ne rimase
cambiato perfino il corso del fiume: prima scorreva a est di Cartigliano e da allora fluì a ovest. Presso il paese si svolse una battaglia sanguinosa fra Berengario e gli ungari. Questi calarono in Italia nell'899; Berengario li affrontò sulle rive dell'Adda e li costrinse a retrocedere fino al Brenta. Gli ungari, vistisi a mal partito, offrirono la resa, ma il sovrano rifiutò e fu la sua rovina. Infatti i barbari lo affrontarono, con la forza della disperazione, "ad vadum Ungherorum", cambiato più tardi in "vadum Teutonicorum", presso Cartigliano e ne massacrarono l'esercito. Il paese viene citato nel 1085 in una donazione al monastero di Santa Eufemia di Treviso.
Appartenne ai vescovi di Vicenza e fu feudo degli Ezzelini. Dopo la loro caduta, seguì le sorti di Bassano.
Chiesa parrocchiale. Ricordata nel secolo XII, fu rimaneggiata agli inizi del '600 e ampliata verso la fine dell'800. Il braccio sinistro del transetto, che era
l'antico presbiterio, è decorato ad affreschi di Iacopo Bassano e figli (1575): "Santi Pietro e Paolo", "Sacrificio di Isacco", "Cacciata dal Paradiso", "Crocifissione";
nelle vele: "Dottori della Chiesa". All'altare si trova una pala di Bartolomeo Montagna: "Madonna e Santi con Padre
Eterno e angeli" (1500 circa).
Villa Cappello-Morosini. Sembra accertato che sia stata costruita dal bassanese Francesco Zamberlan verso il 1580, tuttavia nè la data nè il nome sono certi. Al piano terra la costruzione presenta un porticato e al piano nobile una loggia ionica che per magnificenza non ha paragoni nella storia delle ville venete. Sia il porticato che la loggia si svolgono su tutti i lati. Al centro dei lati lunghi aggettano due avancorpi, uno verso l'area privata e l'altro verso il Brenta che scorre poco lontano. L'avancorpo della facciata è sormontato da un attico
frontonato. Questa villa presenta, sia nell'esterno che nell'interno, soluzioni clie, pur presupponendo l'esperienza palladiana, sono del tutto nuove e originali,
per cui è destinata a rimanere un episodio architettonico isolato e irripetibile. Purtroppo essa costituisce anche uno dei più penosi esempi dello stato di rovina
in cui spesso si trova il nostro patrimonio artistico.
Le aziende industriali operanti in prevalenza nel settore meccanico e della lavorazione del cotone e del cuoio, oltre a quelle artigianali della ceramica artistica e del mobile d'arte, sostengono per gran parte l'economia locale, mentre l'agricoltura, a causa del ristretto territorio, è di secondaria importanza. Il movimento pendolare è diretto verso i vicini centri di maggiore sviluppo economico come Bassano e Nove.
Mercato: Ogni domenica.
Chiesa parrocchiale SS. Simone e Giuda Apostoli
Piazza della Concordia, 17 - Tel. 0424/590233
Poste e telegrafi
Piazza Concordia - Tel. 0424/590219
Scuole Materne
"Giulia Furlan": Via G. Marconi, 8 - Tel. 0424/590228
Scuole Elementari Dir. Did. Nove
Via Bartolomeo Montagna, 7 - Tel. 0424/590277
Scuole Media
S. Pio X - Tel. 0424/590229
Posto telefonico pubblico
Bar Centrale: Piazza Concordia, 4 - Tel. 0424/590230 - Orario: 7-21
Elettricità
Tel. 0424/501964
Gas
Tel. 0424/510510
Guardia Medica
Tel. 0424/858025
Festa dello Sport (maggio)
Torneo delle contrade (giugno)
Marcia dell'Amicizia (giugno)
Festa della Pro Loco (luglio)
Palazzo della Cuccagna (luglio)
Canicolare di calcio in notturna (luglio)
Festa del Patrono (agosto)
Torneo Villa Cappello (settembre)
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