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uno sguardo

Forti della propria storia e delle scelte strategiche ultime dell'Amministrazione Comunale, le A.I.M. affrontano con rinnovato slancio il proprio futuro, in un tutt'uno con Vicenza per la città e per i Comuni della cintura, che formano la grande Vicenza, dimensione su cui l'Azienda già conta per trovare l'ottimizzazione del proprio agire.
La prima tra le più recenti scelte strategiche dell'Amministrazione, che va ricordata, è la trasformazione di A.I.M. in Azienda Speciale dal 1 gennaio 1996, che la fa divenire così ente pubblico economico, dotato di personalità giuridica e di autonomia imprenditoriale.

Dovrà essere attribuito il capitale di dotazione, dovranno essere concordati e sottoscritti i Contratti di Servizio tra Amministrazione ed A.I.M.
La forma giuridica scelta dimostra quanto il Comune voglia tenere vicino l'Azienda e con questa pianificare il suo sviluppo. Gli indirizzi strategici autorizzano a destinare la parte prevalente della risorsa finanziaria già consolidata e quella attesa a sostenere un programma pluriennale di investimenti di oltre 150 miliardi, che potrebbe essere esaltato da auspicabili accelerazioni delle riforme, al momento in lenta evoluzione a livello regionale e nazionale, nel settore del ciclo integrato dell'acqua, dell'energia elettrica e dell'ambiente.

A.I.M. ha già un'Azienda operativa del Ciclo completo dell'acqua, ha già la gestione degli acquedotti di una ventina di Comuni, aspetta determinazioni ed indirizzi regionali in applicazione della Legge Galli e porrà la propria candidatura per divenire soggetto gestore di un bacino ben più ampio.
Intanto, senza remore, prosegue l'ampliamento e l'adeguamento delle reti fognarle di Vicenza e del depuratore di Casale con un piano d'investimenti di oltre 50 miliardi nel prossimi 5/7 anni.

Nel settore energetico A.I.M. / Azienda Elettrica, con lo stimolo e con l'autorizzazione dell'Amministrazione, si candida ad espandersi nel capoluogo e nei Comuni, dove può esaltare le sinergie con gli altri servizi a rete, per i quali è già radicata nel territorio pluricomunale.
A sostegno di tale programma sta cercando di crescere nella propria capacità produttiva locale di energia elettrica, con impianti a minor impatto ambientale e ad alto rendimento.
Per l'illuminazione pubblica si prefigge di addivenire ad un contratto di servizio col Comune di Vicenza, ma anche con gli altri comuni, in cui sia contenuto il progetto di Piano Urbano dell'illuminazione compatibilizzato col Piano Urbano del Traffico.

Nel settore della Mobilità l'Azienda omonima si impegnerà sempre più in una strategia che faccia crescere la cultura ed il gradimento del trasporto collettivo, per indurre il contenimento dell'uso del mezzo privato, a cui riserverà comunque facile e sicura accoglienza nei parcheggi del centro, ma anche e soprattutto della cintura.
Allo scopo verrà migliorata la qualità del mezzi, adottando autobus più confortevoli ed accessibili, a pianale ultrabasso. Verrà potenziato il sistema di parcheggi periferici collegati rapidamente al Centro con bus navetta: l'ambizione è quella di integrare i tre già attivi (Bassano, Farini, Cricoli) con un grande parcheggio a Ponte Alto, collegato alla stazione e al centro con una via di corsa riservata, di prossima costruzione, a margine della ferrovia. Tra i parcheggi del centro il più significativo e prossimo intervento sarà quello di Via Verdi, dove entro 2/3 anni dovrebbe essere agibile un silos interrato da 660 posti su tre piani. La superficie liberata sarà restituita ad altri usi. Sosterrà tutte le iniziative un sistema di telecontrollo e di messaggistica in tempo reale e la gestione diretta finalizzata del sistema semaforico. A.I.M. per l'ambiente ha già pronto un progetto di potenziamento della raccolta e trattamenti differenziati, secondo gli indirizzi dell'Amministrazione Comunale, che permetterà di anticipare gli standards previsti dall'annunciato Decreto Legge del Ministero per l'ambiente. Ma dovrebbe dare i frutti la collaborazione col Consorzio di Igiene Ambientale del Territorio (CIAT) e tramite lo stesso con le altre aziende che operano nel bacino, per arrivare a realizzare e a gestire impianti per Il trattamento dei rifiuti, che riducano drasticamente l'entità conferita in discarica.

Gli obiettivi di raccolta e trattamento differenziato del rifiuti, di recupero anche energetico degli stessi passeranno attraverso un adeguato confronto e ad una presa di conoscenza e coscienza generale del problemi. I primi interlocutori, con cui A.I.M. riaprirà un rapporto continuativo saranno le scuole di ogni ordine e grado. Oltre che in tutti i settori di servizio già avviati e consolidati A.I.M. sarà sempre disponibile e propositiva per impegnarsi in quelli che il progresso proporrà o i suoi clienti/utenti chiederanno. A proposito sta già preparando uno studio di fattibilità tecnicoeconomica per verificare se avviare una propria cablatura della città e poter così offrire un'alternativa di servizi telematici e multimediali.

Non va sottaciuta la necessità già presente, ma che ancor più si farà sentire coll'espansione prevista, di dare una nuova sede o meglio nuove sedi all'Azienda. A.I.M. inizierà il prossimo millennio collocandosi nelle aree già disponibili di Vicenza con l'Azienda di Igiene Ambientale, di Via Cricoli con l'Azienda Elettrica e Calore, di Via Quadri colla Sede Centrale, relativi servizi ed Azienda Acqua e Gas. Libererà così i plessi di Contrà S. Biagio - Mure Carmini e di Contrà. S. Rocco, in posizione non più consona alle esigenze dell'odierna A.I.M., ma di cui potrà ben avvalersi l'Amministrazione a notevole beneficio per la città.

Per finire, A.I.M. assicura che il suo operato avverrà in piena trasparenza: oltre alle "Carte del Servizi", attraverso le quali i quasi 200.000 clienti-utenti si sentono più tutelati nei loro diritti, ai tradizionali livelli di sorveglianza e controllo darà attuazione all'articolo 31 del proprio Statuto "Controlli di qualità", anche attraverso una Consulta, a cui verranno sottoposti progetti e risultati di ricerche di mercato sul livello di gradimento dei propri servizi. Allo stesso scopo intende promuovere iniziative di informazione e coinvolgimento in tutte le occasioni di incontro collettivo, che continuerà a sostenere, anche con maggior impegno grazie ad uno stanziamento di risorse ben più cospicuo voluto dal Consiglio di Amministrazione per i prossimi anni.



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