Ripartire dall’informazione, per offrire alla popolazione colpita dall’alluvione una lettura critica degli avvenimenti, nuove considerazioni e prospettive per il futuro. È questo l’obiettivo dell’associazione di promozione sociale “Ci Siamo” che, con il patrocinio del Comune di Caldogno ed il contributo della Banca San Giorgio e Valle Agno, organizza per giovedì 10 e 24 febbraio due incontri ad ingresso libero sul tema “Dall’alluvione una nuova consapevolezza”. Due appuntamenti in Villa Caldogno che rientrano nella fase di ricostruzione dopo la tragedia del primo novembre scorso e che coinvolgeranno i cittadini dando loro l’opportunità d’inserirsi in un dialogo diretto con esperti ed amministratori.
Nel corso della prima serata, giovedì 10 febbraio alle 20.30, interverranno Federico Carollo, dottore Forestale e Ambientale, e Davide Michelon, vice presidente del Coordinamento volontari della Protezione Civile della Provincia di Vicenza. Saranno esaminati i punti critici del territorio calidonense, le possibili soluzioni per evitare disastri come quello vissuto a novembre e si parlerà dei modi in cui possono essere trattati fiumi e argini. Davide Michelon, inoltre, ripercorrerà tutte le fasi messe in atto dalla Protezione Civile per appianare il dramma dell’alluvione.
Giovedì 24 febbraio, sempre alle 20.30, i protagonisti del secondo incontro saranno invece i sindaci dei tre Comuni più colpiti: Marcello Vezzaro per Caldogno, Achille Variati per Vicenza ed Elisa Venturini per Casalserugo (PD). Nel corso di una tavola rotonda i primi cittadini racconteranno come hanno vissuto e affrontato la tragedia di Ognissanti, dando spazio alle loro impressioni e reazioni non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano. Spiegheranno al pubblico presente quali sono le linee d’intervento ipotizzate per il futuro per prevenire e gestire nel migliore dei modi eventi catastrofici come quello di novembre e cercheranno di definire le basi necessarie per coinvolgere a livello informativo tutti i cittadini.
«Difendersi dalle alluvioni è possibile, e dobbiamo farlo a partire dalla realizzazione di un piano comunale di protezione civile e dalla formazione della popolazione - sostiene il sindaco di Caldogno, Marcello Vezzaro - Predisporre un percorso formativo sul rischio, infatti, rappresenta una risposta concreta all’emergenza e per ricominciare è fondamentale ascoltare i bisogni di chi ha vissuto la tragedia, andando incontro ai cittadini e facendo chiarezza. Lo scopo delle serate, dunque, è quello di rendere consapevoli le persone di tutto ciò che l’amministrazione pone in atto, perché la partecipazione della popolazione alla vita amministrativa è fondamentale ed è necessario creare una sinergia tra Comune e cittadini affinché ci sia più attenzione da parte di tutti».
L’associazione “Ci Siamo” è nata circa un anno fa e raccoglie una ventina di cittadini uniti dall’intento di conoscere ed approfondire la vita del territorio e della comunità calidonense. Lo scopo principale dell’associazione, che è apartitica, è quello di coinvolgere via via altri cittadini nell’approfondimento di temi d’interesse comune, favorendo la conoscenza delle opportunità, degli eventi e delle problematiche che costituiscono il tessuto comunale.